Andreea scomparsa da due mesi: si spegne anche la pista del netturbino? Le ultime
Due mesi dopo si continua a cercare Andreea Rabciuc scomparsa nel nulla: le ultime notizie dopo la pista del netturbino
Da due mesi i familiari di Andreea Rabciuc non hanno più sue notizie. La ragazza è scomparsa nel nulla la mattina del 12 marzo 2022 dopo aver partecipato a un festino in una zona appartata delle campagne di Castelplanio. La 27enne era in compagnia del suo fidanzato Simone, oggi indagato, di un altro ragazzo, Francesco e di una amica, Aurora. Tutti e tre hanno raccontato la stessa versione dei fatti. Dopo aver litigato con Simone, Andreea si è allontanata a piedi dal casolare; non aveva con sè il cellulare, rimasto in uso a Simone. Il fidanzato di Andreea continua a credere che quella mattina, nei pressi del casolare, qualcuno sia passato a prendere la ragazza. Ma chi? Gli avvocati del quarantenne continuano a fare le loro indagini investigative e come raccontato anche oggi nel corso della puntata dell’11 maggio di Mattino 5 News, pare che abbiano cercato di capire se la ragazza potesse essere salita in macchina con qualcuno. Alcune persone infatti avevano segnalato la presenza di operatori ecologici, in quella zona, in quella fascia oraria; sarebbe stata quindi percorsa la pista del “netturbino” per capire se Andreea potesse aver chiesto un passaggio a chi stava lavorando in quella zona la mattina del 12 marzo. Ma, secondo quanto viene riferito nella trasmissione di Mediaset, gli avvocato di Simone Gresti, non avrebbero trovato nessun riscontro seguendo questa pista.
Intanto sono passati due mesi e della ragazza, non ci sono tracce. Nelle passate settimane, alcuni spettatori di Chi l’ha visto romani, avevano contatto il programma di Rai 3 convinti di aver visto la ragazza i periferia a Roma. Ed effettivamente una ragazza molto simile ad Andreea, con i capelli del suo stesso colore, si muoveva in quella zona ma non era la giovane scomparsa dalla provincia di Ancona.
Due mesi dopo nessuna traccia di Andreea ancora scomparsa nel nulla
La Procura nelle ultime ore ha disposto il dissequestro di una delle due auto sequestrate alla famiglia Gresti: la Fiat Panda della madre di Simone, auto che spesso guidava lo stesso Simone ma anche Andreea. Sulla Panda come sull’Audi di Simone sono stati effettuati prelievi e accertamenti tecnici irripetibili. L’Audi di Simone, resta invece ancora a disposizione di chi indaga. Nei prossimi giorni dovrebbe svolgersi l’interrogatorio di garanzia dell’unico indagato, Simone Gresti.
Intanto le speranze che Andreea possa essere ancora viva si affievoliscono ogni giorno che passa.