Annalisa Lucifero e sua figlia sono state ritrovate in Spagna, stanno bene: viaggio verso il Sud America
Scomparse da due settimane, sono state ritrovate in Spagna Annalisa Lucifero e sua figlia di 9 anni: stanno bene
Finisce la storia che per giorni ha tenuto con il fiato in sospeso le famiglie coinvolte nella vicenda. Che Annalisa avesse organizzato una fuga, sembrava essere chiaro: aveva tagliato i capelli, come a voler cambiare look per non essere riconosciuta; aveva anche disdetto il contratto di affitto. C’erano tutti i presupposti per far pensare che la donna, insieme a sua figlia di 9 anni, si fosse allontanata in modo volontario. E oggi arrivano le novità , dalla Spagna. Pare proprio che Annalisa Lucifero e sua figlia, Cora di 9 anni, abbiano fatto scalo in Spagna. La destinazione successiva sarebbe stata un paese del Centro America. Lei e la sua bimba sono vive, stanno bene e non sono in pericolo di vita. Dopo quasi tre settimane di silenzio le indagini dei carabinieri fanno luce sulla fuga di Annalisa Lucifero, allontanatasi da Olgiate Molgora, nella Brianza lecchese, a metà marzo. Con lei la figlia Cora di 9 anni.
Annalisa, come si era ipotizzato in questi giorni, pensava di poter perdere l’affidamento di sua figlia.
«Dagli approfondimenti investigativi finora svolti è emerso che la donna e la piccola non sono in pericolo di vita. Si è allontanata volontariamente con un aereo che ha fatto scalo in Spagna, alla volta di un paese del Centro America» è questa la nota della procura. Anche il prete di Olgiate, in queste ore, si era subito messo a disposizione , raccontando il poco che sapeva su Annalisa e su Cora.
La scomparsa di mamma e figlia prima dell’udienza per l’affidamento
L’udienza per l’affidamento della bimba al padre, Stefano Zardini, a cui già erano stati affidati i due ragazzi più grandi, di 12 e 14 anni, si avvicinava e lei sapeva che non avrebbe più potuto abitare con la sua Cora. Pare infatti che la donna facesse solo dei lavoretti e che non avesse una entrata fissa, motivo per il quale, pensava che avrebbe perso anche sua figlia. Le lezioni di spagnolo e il desiderio di trasferirsi all’estero, confidato agli amici, disegnano il quadro dell’allontanamento volontario confermato dai militari del comando provinciale di Lecco con una breve nota.
“Che la madre abbia pianificato tutto probabilmente indica che non abbia intenzione di compiere gesti inconsulti, siamo però lo stesso molto preoccupati – aveva detto poche ore dopo la scomparsa delle due il sindaco Giovanni Battista Bernocco –. Cora è una bambina solare e intelligente, non meritava di essere strappata via così agli amichetti e ai compagni di scuola”.