Samira scomparsa da Stanghella 36 giorni senza notizie: il mistero delle firme si infittisce
Sono passati 36 giorni e di Samira El Attar non ci sono tracce: ecco le ultime notizie da Stanghella
Sono passati 36 giorni dalla scomparsa di Samira El Attar, la mamma di Stanghella scomparsa nel nulla il 21 ottobre. Siamo in provincia di Padova, la donna, di origini musulmane vive con suo marito Mohamed e sua figlia. Esce di casa quella mattina per portare la piccola a scuola. Poi va da una vicina che ha degli abiti da regalarle per la bambina. I vicini sono gli ultimi a vederla e danno una indicazione oraria: erano circa le dieci. Da quel momento di Samira non ci sono tracce. Ed è qui che inizia la sua storia, la storia raccontata da suo marito, ricca di contraddizioni, di cose che non tornano. Ma intanto il tempo passa: di Samira non ci sono tracce, si indaga per sequestro di persona ma il marito della donna non è iscritto nel registro degli indagati. Una cosa però sembra essere certa: su quella mattina Mohamed non racconta tutta la verità. Non lo fa perchè non riesce a spiegarsi bene in italiano e quindi si contraddice non comprendendo le domande dei giornalisti? Agli inquirenti ha chiarito bene la sua posizione? Mohamed ha denunciato la scomparsa di Samira ufficialmente il giorno dopo ma ha spiegato che la sera stessa, non vedendola tornare a casa dopo una giornata di lavoro, decide di chiamare un parente e di andare a chiedere aiuto alle forze dell’ordine che lo avrebbero invitato a tornare il giorno dopo.
36 GIORNI SENZA SAMIRA EL ATTAR: LE ULTIME NOTIZIE DA STANGHELLA
Ma Mohamed dice anche che non era molto preoccupato perchè pensava che Samira fosse andata a lavorare come badante. In realtà le sue colleghe spiegano che Samira non dormiva fuori, lavorava la mattina perchè non voleva lasciare sua figlia da sola. E i tabulati telefonici sembrerebbero dimostrare che Mohamed già alle 14 del giorno stesso si preoccupa pensando che fosse scomparsa sua moglie. Non solo, uno dei suoi datori di lavoro avrebbe anche detto che Mohamed, prima dell’ora di pranzo di quel giorno lo avrebbe chiamato per dirgli che era preoccupato e che non andava a lavorare perchè Samira era scomparsa. Si tratta di un fraintendimento, di una sovrapposizione temporale di giorni, che non coincidono nelle testimonianze?
Saranno le forze dell’ordine a mettere insieme questi tasselli ma le cose che non tornano in questa storia sono diverse. Un altro giallo nel giallo è quello che riguarda la firma di Samira su alcuni documenti che servivano per chiedere il rinnovo del permesso di soggiorno. Una settimana prima della scomparsa di Samira lei e Mohamed erano andati a Monselice per le richieste di questi documenti. Il 21 ottobre, il giorno della scomparsa, i documenti in questione sarebbero stati ritirati. A raccontarlo è lo stesso Mohamed che il pomeriggio della scomparsa ( nonostante sua moglie non fosse in casa e secondo alcune testimonianze lui parlasse già di una scomparsa) si reca in quell’ufficio e firma un foglio. Si ritrova però anche un altro documento tra le mano, quello che avrebbe firmato sua moglie. Quindi, stando a quello che per logica deve essere accaduto, Samira era in quell’ufficio, e avrebbe firmato. Il punto adesso è: se Samira era in quell’ufficio, perchè non ha portato via il suo documento e perchè il funzionario lo avrebbe dovuto dare all’uomo? C’era un’altra donna insieme a Mohamed che ha firmato al posto di Samira? Secondo Mohamed la firma su quelle carte è quella di sua moglie ma a guardare altri documenti della donna, sembrerebbe essere diversa. Certo è che se Mohamed avesse qualcosa da nascondere in merito ai documenti, perchè avrebbe dovuto mostrarli ai giornalisti?
In queste vicende però nulla è mai scontato e tutto può essere significativo. E’ quasi impossibile pensare che Mohamed fosse in quegli uffici insieme a Samira e non l’abbia vista. Ma perchè se la donna è realmente andata in quella sede, non ha portato via il suo documento lasciandolo lì? Tutte domande alle quali risponderanno sicuramente gli investigatori che continuano a indagare per cercare Samira e capire che fine abbia fatto.