Caso Orlandi: le parole di Pietro dopo la decisione del Vaticano
Il fratello di Emanuela Orlandi commenta la decisione del Vaticano di aprire due tombe per cercare sua sorella: ecco le ultime notizie
Da più di 30 anni Pietro Orlandi lotta per avere la verità sulla scomparsa di sua sorella, Emanuela Orlandi. Lotta per ritrovare quello che resta di lei, per capire che cosa è successo a sua sorella il giorno in cui è scomparsa per sempre. In questi anni le indagini non hanno mai portato a nulla di concreto ma si continua a cercare per dare le risposte alla famiglia di Emanuela. E oggi arrivano delle novità sul caso: il Vaticano ha deciso di aprire due tombe, dopo una segnalazione, che vengono indicate come il luogo in cui il cadavere della ragazza sarebbe stato occultato. Le operazioni inizieranno l’11 luglio.
Pietro Orlandi e il suo avvocato commentano quindi gli sviluppi dell’indagine e la decisione presa dal Vaticano.
EMANUELA ORLANDI ULTIME NOTIZIE: LE PAROLE DI PIETRO DOPO LA DECISIONE DEL VATICANO
“Vorrei veramente ringraziare il Segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, sicuramente da parte sua c’è stato tanto coraggio nell’apertura di questa indagine e nella decisione di aprire le tombe. E anche il comandante Giani vorrei ringraziare, ho capito che c’è la volontà di fare chiarezza“, ha detto all’Ansa il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi.
A commentare questa notizia anche il legale della famiglia Orlandi. “Siamo molto contenti di questa notizia che apprendo da lei”, ha commentato Laura Sgrò che è stata raggiunta telefonicamente dall’AGI. La dottoressa non sapeva nulla e dichiara: “Sono appena uscita da una udienza e non sapevo nulla. Attendo di avere un colloquio immediato con le autorità vaticane per apprendere altre informazioni. Un sincero e sentito ringraziamento per il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin per questo atto coraggioso”.
Si unisce quindi alle parole di Pietro anche il legale della famiglia che da anni si batte per avere giustizia per Emanuela e per scoprire che cosa sia successo il giorno della sua scomparsa e non solo. Un’altra attesa adesso per la famiglia Orlandi, altri giorni lunghi che però potrebbero portare, stavolta, a qualcosa di nuovo.