Antonio Logli giura davanti suo figlio Daniele: “Non ho ucciso io Roberta, sono innocente”
Antonio Logli giura davanti suo figlio Daniele: "Non ho ucciso io Roberta, sono innocente" . Le sue parole dalla puntata di Quarto Grado del 26 ottobre 2018
Nella puntata di Quarto Grado in onda il 26 ottobre 2018, Antonio Logli per la prima volta parla in diretta al programma di Rete 4. Non ha risposto ai giudici nel corso dei due processi che lo hanno visto imputato ma lo fa nel programma di Rete 4. Non si sottrae a nulla, neppure alle domande più imbarazzanti, alle domande fatte per metterlo in difficoltà. Racconta la sua versione dei fatti che è sempre la stessa e ribadisce il concetto fondamentale: ha paura di andare in carcere da uomo innocente. E’ vero lui non amava Roberta, aveva una amante ma le cose con lei procedevano senza problemi. Le voleva un gran bene e insieme avevano deciso che si sarebbero lasciati, non appena i bambini fossero diventati più grandi. Oggi si chiede che fine abbia fatto sua moglie, dove sia andata, che cosa ne sia stato di lei. E in casa tutto parla ancora della Ragusa: dai suoi abiti nell’armadio alle foto del loro matrimonio che ancora sono appese ai muri di casa.
ANTONIO LOGLI IN DIRETTA A QUARTO GRADO SI DICHIARA ANCORA UNA VOLTA INNOCENTE: NON HO UCCISO MIA MOGLIE
Antonio Logli ribadisce la sua innocenza, entra nei dettagli processuali, parla delle ricostruzioni. Ma c’è un momento molto toccante. Daniele, il figlio di Roberta e Antonio ribadisce che dal primo momento di questa vicenda ha creduto a suo padre. Il 22enne non sa che cosa sia successo a sua madre ma è pronto a credere che, se anche qualcuno le avesse fatto del male, quella persona non è suo padre. Proprio per questo motivo Nuzzi chiede a Daniele di domandare in diretta, davanti a tutti, a suo padre, se è davvero innocente. “E’ Daniele che glielo chiede, è suo figlio che glielo chiede, gli sta dicendo che cosa ne è stato di sua madre non può mentire” ha esclamato con enfasi Gianluigi Nuzzi. Ma anche in questa situazione Logli ha ribadito il concetto: “Io non ho ucciso Roberta, lo giuro e non le ho fatto del male. Sono innocente e spero che mia moglie torni a casa”. Logli ha spiegato che non prova rancore per Roberta ma che spera di vederla tornare a casa per dimostrare a tutti che lui non ha nulla a che fare con la sua scomparsa. Non vuole dire che cosa pensa, che ipotesi si è fatto: quella notte dormiva, non ha sentito nulla. Una cosa però la vuole dire: i primi giorni le forze dell’ordine hanno cercato in ogni luogo Roberta, questo è vero ma dopo, le ricerche si sono interrotte.
Oggi Logli si dichiara innamorato di Sara, una donna eccezionale ma pronto a riabbracciare Roberta perchè lui è convinto che sua moglie sia viva, che stia bene e che possa tornare a casa dai suoi figli.
Nuzzi chiede ad Antonio Logli come mai non si sia mai commosso in questi anni parlando di Roberta. “Io posso solo dirle una cosa, quando ero piccolo e i miei genitori mi sgridavano, non mi uscivano le lacrime e loro si arrabbiavano ancora di più perchè pensavano che li stessi prendendo in giro. Il mio corpo non vuole le lacrime, non ho pianto mai nella mia vita ma questo non significa che non provo dolore” ha detto Antonio Logli a Quarto Grado.