Runa, 17enne scomparsa da Asti: il padre Piero convinto che sia stata rapita
Si torna a parlare del misterioso caso della scomparsa di Runa Moccia, la 17enne di Asti, il cui padre Piero esclude la pista di fuga volontaria
Il caso di scomparsa di Runa Moccia, la 17enne si Asti, continua a essere legato al mistero. Il padre Piero ora fa un appello a Papa Francesco. Insieme alla ragazza è scomparso anche il fidanzato egiziano. Il giorno precedente a quello della scomparsa, la giovane aveva rivelato al padre alcune preoccupazioni riguardanti il fidanzato maggiorenne. Non si hanno più notizie della coppia dallo scorso 29 luglio. Ed ecco che pochi giorni dopo la denuncia della loro scomparsa, è comparso sul profilo Facebook di Runa uno strano messaggio: “Sto bene”. Ma il padre è convinto che non sia stata sua figlia a scrivere il post.
RUNA MOCCIA, 17ENNE SCOMPARSA DA ASTI ULTIME NOTIZIE: IL PADRE PIERO SICURO CHE SUA FIGLIA SIA STATA RAPITA
Si torna di nuovo a parlare di Runa Moccia, la ragazza di 17 anni di Asti scomparsa insieme al fidanzato dal 29 luglio. Era uscita con gli operatori della comunità che la ospitava per un gelato, ma non è più tornata. Ormai la giovane manca da ben 39 giorni. Il giorno precedente a quello dell’allontanamento, la ragazza aveva dichiarato al padre di avere delle preoccupazioni sul fidanzato, giovane di origini egiziane. Oltre il padre Piero, anche la madre di Runa è disperata. La donna aveva espresso delle forti perplessità sulla relazione nata tra la figlia e il fidanzato maggiorenne. Sin da subito i carabinieri hanno messo da parte la pista della fuga volontaria. Sono state setacciati tutti i luoghi che la 17enne solitamente frequentava. Sono stati verificati gli spostamenti e i contatti di Runa. Ma ecco che al centro di questo mistero c’è proprio il suo cellulare. Infatti, gli esperti della polizia postale stanno tentando di scoprire se da questo dispositivo sia partito il post di Runa su Facebook, in cui si legge: “Sto bene”. Il messaggio è stato pubblicato lo scorso 15 agosto, quando era già partita la denuncia della sua scomparsa.
Il padre Piero è convinto che a scrivere quel post non sia stata sua figlia. L’uomo è sicuro che la 17enne sia trattenuta contro la sua volontà, ma qualcuno starebbe tentando di dimostrare che è invece è libera di usare il suo telefono. Proprio questo post ha portato all’effetto opposto: i due genitori sono ancora più preoccupati per la loro figlia. Nel corso della puntata de La vita in diretta, il padre ha rivelato che gli sono anche arrivati dei messaggi dal numero di Runa: “Sono io papà”. Anche in questo caso, l’uomo si è dichiarato convinto del fatto che non si tratti della 17enne, che conosce molto bene. La polizia postale di Torino ha così aperto un fascicolo per accesso abusivo sui social. Ancora, però, la scomparsa di Runa continua a essere un mistero.