Una settimana senza Iushra, genitori disperati: che fine ha fatto la piccola dispersa nel bosco di Serle?
Una settimana senza Iushra dispera nei boschi: genitori disperati; che fine ha fatto la piccola dispersa nel bosco di Serle? Le ultime notizie
Doveva essere un caso risolto in poche ore, una bambina non può scomparire nel nulla. Ma purtroppo la cronaca ci insegna che di storie con un epilogo inatteso, in questi casi, ce ne sono anche troppe. E’ passata precisamente una settimana dal giorno in cui Iushra, non si sa ancora per quale motivo, si è allontanata dal gruppo di persone che avrebbero dovuto prendersi cura di lei. Una settimana senza che nei boschi di Serle siano state trovate tracce della ragazzina autistica di 12 anni che sembra esser stata inghiottita da alberi e rocce. Se anche la piccola si è nascosta per paura, come forma di difesa, le speranze che possa essere ancora in vita, dopo aver passato una settimana senza bere e senza mangiare, sono sempre di meno. I genitori della ragazzina sono disperati. Dopo 6 giorni durante i quali il suo papà non si è mosso dai boschi di Serle, ieri è tornato a casa per la prima volta, per riabbracciare i suoi tre figli, per salutare sua moglie. Il tempo di un abbraccio, di una doccia, e poi di nuovi sui boschi dove la sua adorata bambina sembra essere scomparsa nel nulla. Non ci sono tracce, non si trova nulla: un brandello di vestito, una scarpa. Niente che possa far pensare che la piccola sia passata da un sentiero o da un altro. Iushra è stata come ingoiata dal bosco ma i suoi genitori sperano ancora come anche gli uomini che la stanno cercando in queste ore: a una settimana di distanza si cerca una bambina viva.
LA SCOMPARSA DI IUSHRA LA RAGAZZINA AUTISTICA DI 12 ANNI DISPERSA NEI BOSCHI: CHE FINE HA FATTO LA PICCOLA?
La speranza è che la bambina si sia allontanata dai boschi e che abbia trovato la strada, magari rifugiandosi in qualche piccolo paese vicino il bosco. Ma la ragazzina non è abituata a socializzare, non parla e non si riesce a capire come potrebbe sopravvivere da sola senza nessuno che le dia una mano.
Più di 150 persone sul campo per cercare la bambina: la voce del padre che riecheggia nel bosco, poi le sigle dei cartoni animati che lei amava. Il tempo passa però e della piccola non ci sono tracce mentre ci si continua a chiedere come tutto questo possa essere successo.