Persone Scomparse

Caso Ragusa ultime notizie: Chi l’ha visto svela chi è la persona di cui si parla nella lettera anonima

Nella puntata di Chi l'ha visto in onda il 24 gennaio 2018 viene rivelata l'identità della persona di cui si parla nella lettera anonima sul caso Roberta Ragusa: ecco le ultime notizie

Nella puntata di Chi l’ha visto in onda il 24 gennaio 2018 si è parlato ancora una volta del caso Roberta Ragusa, dopo la lettera anonima ricevuta dalla redazione.  I giornalisti del programma di Rai 3 hanno cercato di capire chi potesse essere l’uomo che lavorava al cimitero di Pisa e che in qualche modo, secondo la denuncia della lettera anonima avrebbe avuto a che fare con la morte della donna, un peso troppo grande che poi lo avrebbe portato persino al suicidio. I giornalisti di Chi l’ha visto hanno condotto delle indagini per poi scoprire che la persona di cui si parla nella lettera era un ex dipendente del cimitero di Pisa, addetto anche ai forni, un uomo con cui l’inviata Pala Grauso aveva anche parlato. Nella puntata quindi viene mostrato nuovamente il servizio in cui il signore, che lo ricordiamo non c’è più, si è davvero tolto la vita, racconta come funzionava il forno, dove si trovavano le chiavi per aprire, come si poteva arrivare in macchina. Per i giornalisti di Rai 3, che chiedono anche scusa alla famiglia per aver magari provocato del dolore mostrando queste immagini, la persona di cui si parla nella lettera non avrebbe nulla a che fare con la morte della povera Roberta Ragusa. Più plausibile invece che chi ha scritto questa lettera possa sapere molto di più di quello che scrive e dice e voglia tirare in ballo delle persone che nulla hanno a che fare con questa vicenda. Sono queste le conclusioni tratte dai giornalisti di Rai 3 che hanno seguito con particolare attenzione tutte le piste e anche questa nuova indicazione arrivata sempre in modo anonimo. 

LA LETTERA ANONIMA SUL CASO ROBERTA RAGUSA: ANCORA UN MITOMANE? Sarebbe quindi l’opera di un mitomane, secondo la redazione di Chi l’ha visto. La mano potrebbe essere la stessa che qualche anno fa aveva inviato alla redazione altre lettere firmandosi come “la verità”. Difficile a dirsi. Va ricordato inoltre che i familiari di questa persona che si è tolta la vita, non avrebbero mai ritrovato un lingotto d’oro nella sua casa, come invece c’era scritto sulla lettera anonima. 



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