Giallo a Marnate: Dafne scompare e un’auto viene incendiata
Procedono le ricerche e le indagini sul caso della scomparsa di Dafne a Marnate, ma oggi l'auto del tossicodipendente che ha testimonia ha preso fuoco, ecco le ultime notizie
Giallo per la ragazza scomparsa a Marnate. Si chiama Dafne e ancora di lei non si ha alcuna traccia. L’allarme è stato lanciato da un tossicodipendente, il quale ha affermato che a portarla via ci avrebbero pensato due pusher. Ma ecco che oggi accade una svolta importante. L’uomo è stato avvistato in fondo a via Kennedy mentre correva e chiedeva aiuto. Stando alle ricostruzioni, l’uomo avrebbe poi fermato un passante, dichiarandogli che la sua auto stava bruciando. Per tale motivo, gli serviva subito aiuto. La scomparsa di Dafne sembrerebbe essere strettamente collegata con quanto accaduto all’uomo. Le ultime notizie rivelano che dalla notte tra sabato e domenica a Marnate non si hanno più notizie della ragazza. Si tratta di un giallo che ancora non ha una sua soluzione. Dafhe ha 20 anni ed è originaria di Gallarate e residente a Marnate. La giovane sarebbe stata inghiottita nel cosiddetto “bosco dello spaccio“.
AGGIORNAMENTO 17/10/17: Dafne è stata ritrovata nella tarda serata del 16 ottobre. La ventenne si trovava in un autogrill di Castronno, a Varese. La giovane sarebbe stata trovata, in buone condizioni, a bordo di un’auto, ancora sospetta per gli inquirenti. Dafne è stata subito identificata dai carabinieri di Saronno. Dalle ultime notizie, sappiamo che la giovane ha dichiarato di essersi allontanata volontariamente. Le indagini da parte degli inquirenti continueranno, allo scopo di comprendere cosa sia accaduto la notte di sabato.
GIALLO SU DAFNE DI MARNATE ULTIME NOTIZIE: L’AUTO DEL TESTIMONE TOSSICODIPENDENTE E’ STATA INCENDIATA
Un giallo senza fine quello della scomparsa di Dafne a Marnate. Le ultime notizie annunciano che vi sono ancora davvero poche certezze che la riguardano. Stando alle prime testimonianze, la ragazza avrebbe problemi di tossicodipendenza, oltre che una complicata situazione familiare. Secondo il tossicodipendente, di 35 anni, che ha scelto di parlare, Dafne sarebbe sparita tra gli alberi con due pusher marocchini. L’uomo è già noto alle forze dell’ordine e pare sia solito frequentare quel bosco, definito dai residente come il “bosco dello spaccio”. Questa versione dei fatti, però, nell’arco della giornata ha preso diverse sfumature. Tra i vari interrogatori, gli inquirenti hanno scoperto che la giovane inizialmente sarebbe entrata nel bosco da sola. Poi sarebbe stata vista in compagnia di questi due pusher nordafricani. Proprio questi due l’avrebbero poi trascinata contro la sua volontà. Nel frattempo, l’auto del trentacinquenne è andata a fuoco. Per ora questo è l’unico dato certo in tutto questo giallo. Quando, però, l’uomo è stato interrogato circa l’incendio della sua macchina, una Mercedes, ha preferito il silenzio.
PROSEGUONO LE RICERCHE E LE INDAGINI SENZA SOSTA DI DAFNE
Intanto, le ricerche continuano e l’area è stata isolata dai carabinieri della compagnia di Saronno e del reparto investigativo di Varese. In loro aiuto sono arrivati anche la Croce Rossa, la Protezione Civile e i vigili del fuoco di Busto Arsizio e Gallarate. Di notte le ricerche sono molto lente, a causa del buio. Nonostante ciò, non si fermano. Purtroppo, però, di Dafne non vi è alcuna traccia. Non sarebbero stati trovati né indumenti e né sangue. Ma sembra sempre più probabile l’ipotesi che vedrebbe la giovane fatta salire di forza su un mezzo e portata poi chissà in quale località. Ci sarebbero alcune testimonianze che proverebbero il passaggio di un camper particolare proprio in quella zona. Stando alle ultime notizie, non è stata ancora esclusa l’ipotesi dell’allontanamento volontario della ventenne. Ancora sono tante le domande senza risposta. Si tratta di un vero e proprio mistero, che gli inquirenti sperano di risolvere.