Marianna Cendron ultime notizie: per i suoi genitori è viva ma prigioniera
Marianna Cendron ultime notizie: per i suoi genitori è viva ma prigioniera. Le parole dei genitori sul settimanale Giallo
I genitori di Marianna Cendron non hanno dubbio a 4 anni di distanza dal giorno in cui la ragazza è scomparsa nel nulla senza lasciare tracce: non è morta. E allora che fine ha fatto la giovane aspirante cuoca di Paese? Scomparsa nel nulla nel febbraio del 2013: di lei nessuna traccia ma tante segnalazioni. I suoi genitori, contenti del fatto che il caso non sia stato archiviato, sperano che si indaghi ancora e dichiarano quella che è la loro convinzione. Intervistati in esclusiva dal settimanale Giallo, i genitori di Marianna sono pronti a rilasciare le loro dichiarazioni: Marianna è viva, qualcuno l’ha sequestrata. E’ questa la convinzione dei genitori adottivi di Marianna. Non vogliono credere che sia morta e pensano invece che in questi 4 lunghi anni la ragazza non sia stata messa nelle possibilità di chiamare, anche solo per far sapere che è viva. La mamma di Marianna ogni giorno mette a posto la sua camera: spera che prima o poi torni. Due le persone su cui si concentrano le indagini relative alla scomparsa di Marianna Cendron. Da un lato c’è Renzo, il vicino di casa di Marianna, l’uomo molto più grande di lei presso il quale la Cendron viveva nell’ultimo periodo. Non andava molto d’accordo con i suoi genitori e aveva deciso di prendersi i suoi spazi, chiedendo ospitalità all’uomo. E poi c’è il fidanzato di Marianna che adesso è maggiorenne. La sera in cui Marianna è scomparsa lui doveva essere davanti al ristorante presso il quale Marianna lavorava ma non l’ha vita. Ha davvero raccontato tutta la verità?
MARIANNA CNEDRON ULTIME NOTIZIE: I GENITORI PENSANO CHE SIA STATA SEQUESTRATA
Dal settimanale Giallo che raccoglie le parole dei due genitori in esclusiva
“Con lui non abbiamo nessun rapporto e non vogliamo averne ( parlano di Renzo, il vicino di casa). Almeno finché non sarà provato che non c’entra niente con la sparizione
di mia figlia. È meglio che ci stia distante. Si è comportato troppo male, tutte quelle attenzioni, quelle insistenze da parte di un uomo sposato, con dei figli. In questi anni
non ci ha mai parlato, ha sempre fatto finta di niente. Aveva attenzioni pesanti su Marianna, non era un comportamento da persona civile. Avremmo dovuto denunciarlo perché la molestava, ma non avevamo le prove. Vediamo se si contraddice… Non è forse quello in cui sperano gli inquirenti? Bugie ce ne sono state tante, troppe. Ai carabinieri avevamo
sempre detto che avrebbero dovuto torchiarlo.
A proposito di quelle che era all’epoca il fidanzato di Marianna dichiarano:
Lui veniva in casa, lo trattavamo come un figlio. Si è fatto vivo subito dopo la scomparsa, ma da un paio d’anni non lo vediamo. Non sembrava
preoccupato per la sorte di mia figlia. Io l’ho rimproverato perché quella sera, quando non l’ha vista arrivare al convitto di Castelfranco, non ha fatto nulla. Non ci ha telefonato. E così sono passate ore preziose. Ci ha detto di non averci pensato. Invece telefonò a Renzo, il vicino.
La signora Emilia, mamma di Marianna dice di sentirla viva, per questo crede che qualcuno la stia tenendo prigioniera contro la sua volontà.
L’intervista esclusiva sul numero di Giallo in edicola questa settimana.