Il dossier sul caso Orlandi è un falso: la famiglia di Emanuela continua a chiedere la verità
Il dossier sul caso Orlandi è un falso: la famiglia di Emanuela continua a chiedere la verità. Le ultime notizie dalla puntata di Chi l'ha visto del 20 settembre 2017
In questi ultimi giorni dopo la pubblicazione del nuovo libro di Emiliani Fittipaldi che raccoglie anche il materiale sul caso Emanuela Orlandi, si è molto parlato di un dossier particolare. Dei documenti dimostrerebbero il coinvolgimento del Vaticano in questa storia, dei documenti in cui si sarebbero delle spese che testimoniano come la Santa Sede si sia presa cura della cittadina Vaticana, che ha vissuto per diversi anni a Londra per poi tornare in Vaticano in una bara. Il sunto del dossier si riassume così, senza troppi giri di parole. Il giornalista, pubblicando questi documenti e dandoli poi anche alla stampa nazionale, aveva spiegato di non poter riferire il nome della sua fonte e aveva anche aggiunto che il documento poteva essere sicuramente un falso. Di questo non hanno ormai nessun dubbio i familiari di Emanuela Orlandi che insieme ai giornalisti di Chi l’ha visto hanno chiesto anche una consulenza di un esperto di documenti del Vaticano che ha evidenziato tutte le imperfezioni di un documento assolutamente fasullo. Non si tratterebbe solo di un documento inventato ma anche di una copia mal riuscita che non rispecchia i canoni della documentazione del Vaticano: dagli errori dell’intestazione alla mancanza di timbri passando per i nomi delle persone interessate. E ancora errori persino nello specificare le spese, che dovevano essere in lire e invece vengono quasi scritte con il loro valore in euro ( si usano anche gli zeri come se si ragionasse in euro). La sorella di Emanuela Orlandi esprime tutto il suo rammarico perchè non riesce a capire come mai, tutte queste persone che sanno, che conoscono i documenti, non vadano direttamente alla famiglia e passino invece per le mani dei giornalisti.
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“Mi dicono che ogni volta si riapre una ferita, ma in realtà sono 33 anni che quella ferita è aperta e non si è mai chiusa. Io non so perchè ci sono tutti questi documenti perchè arrivano queste informazioni che non sono vere. E’ chiaro che ci sono molte persone che sanno che cosa è successo a mia sorella ma che non vogliono parlare” queste le parole della sorella di Emanuela che continua a chiedere verità sulla scomparsa della ragazza. Anche Federica Sciarelli si unisce all’appello della famiglia Orlandi: “Qualcuno che sta per raggiungere l’inferno in questa storia c’è, prima che sia troppo tardi liberatevi la coscienza spiegando cosa è successo davvero”.
I giornalisti di Chi l’ha visto hanno anche deciso di tornare a Londra per visitare i luoghi in cui Emanuela avrebbe vissuto, secondo questo ultimo dossier, ma non hanno trovato nessuna traccia della ragazza nonostante i posti esistano davvero.
( Le ultime notizie dalla puntata di Chi l’ha visto del 20 settembre 2017)