Si riapre il caso sulla scomparsa di Silvana Pica: potrebbe esser stata uccisa
Le ultime notizie sulla scomparsa di Silvana Pica, la donna scomparsa da Pescara nel gennaio del 2012: la Procura decide di riaprire il caso; potrebbe esser stata uccisa?
Nel 2012 vi avevamo parlato molto di un caso che aveva attirato l’attenzione degli italiani: la scomparsa di Silvana Pica, da Pescara. La donna, divorziata con un figlio che amava moltissimo, aveva dei problemi di salute ma non tali da spingerla a compiere un gesto folle, a spingersi a togliersi la vita. Di questo erano sicuri i suoi colleghi, i suoi familiari e il figlio che sin dai giorni successivi alla scomparsa si era speso per far si che il caso non fosse archiviato anche se, va ricordato, la scomparsa della donna non venne denunciata subito e questo probabilmente rallentò le ricerche e le rese più difficili. E invece si era sempre pensato che Silvana Pica avesse lasciato la casa in affitto dove viveva con due donne rumene, e si fosse allontanata. Si era anche pensato che la donna si fosse suicidata gettandosi in mare. Ma suo figlio e le persone a lei care, avevano sempre lottato per la verità. Una importante svolta è arrivata nelle ultime ore: la Procura ha deciso di riaprire il caso e questa volta si potrebbe anche arrivare a indagare per omicidio. Silvana, era sparita dal gennaio 2012. Tra le ultime persone a incontrarla, la sua ex suocera che, parlando ai Carabinieri di quello che ricordava, aveva detto che Silvana, aveva il labbro gonfio, come se qualcuno le avesse dato un pugno. Tante le testimonianze raccolte e i dubbi che i motivi di questa scomparsa fossero da ricercare nella casa in cui la donna abitava con queste due signore. Due donne rumene che erano state ascoltate durante la prima fase delle indagini ma che in seguito, avevano lasciato in fretta e furia Pescara. Potrebbero essere coinvolte in questa vicenda?
LEGGI QUI LA NOSTRA RICOSTRUZIONE SULLA STORIA DI SILVANA PICA
Si legge su Il Centro: “Con una strambata che sa tanto di colpo di spugna sulle convinzioni passate, la procura ribalta le sue stesse conclusioni, avvicenda il timone dell’inchiesta, sostituisce il braccio operativo investigativo e illumina di nuova luce uno dei casi di scomparsa più avvolto da ombre degli ultimi anni. Con una mossa a sorpresa – non innescata da esposti, ma alimentata da dubbi sul reale patrimonio della vittima, possibile movente per una mente ingolosita – la magistratura riapre il fascicolo sulla sparizione di Silvana Pica, la 57enne traduttrice della Provincia sparita nel gennaio del 2012, ex moglie del medico e già politico di Forza Italia Vincenzo Berghella.”
Nelle prossime settimane si potrebbero avere nuovi colpi di scena, come abbiamo fatto in passato, seguiremo la vicenda di Silvana Pica per capire che fine ha fatto questa donna.
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