Scomparsa Roberta Ragusa ultime notizie: lettera e foto non attendibili
Le ultime notizie sul caso Roberta Ragusa: non sarebbe attendibile il racconto della persona che avrebbe visto qualcosa nel boschetto. La Procura di Pisa non indagherà sulla lettera con le foto del boschetto
Nei giorni scorsi, parlando del caso Roberta Ragusa, e delle ultime notizie che arrivavano in seguito a una lettera recapitata alla redazione del Corriere della sera, vi avevamo detto che, i giornalisti toscani, sempre molto informati sul caso, come quelli de Il Tirreno, avevamo precisato, subito dopo la diffusione delle notizie, che non c’era molto di attendibile nella famosa lettera. Vi avevamo detto che si era da subito pensato che fosse opera di un mitomane, di una persona che già in passato aveva avuto a che fare con questo genere di questioni, inviando anche altro materiale sia ai giornalisti che alle forze dell’ordine. Le testate di tutta Italia hanno però ripreso la notizia e si è quindi parlato di come le forze dell’ordine fossero tenute a cercare anche in questo luogo dando delle indicazioni, stesso discorso è stato fatto in alcuni programmi televisivi. In merito a questo quindi la Procura di Pisa vuole prendere una posizione ufficiale e affida all’Ansa una nota in cui si spiega quello che è successo dopo che la lettera era arrivata sia alla redazione del Corriere che ai Carabinieri.
“In relazione all’episodio riportato da una testata nazionale circa le indicazioni di un soggetto che ha chiamato in causa una appartenente alle forze di polizia, procura di Pisa e carabinieri precisano che si tratta di circostanze non correlate né correlabili alle indagini sulla scomparsa di Roberta Ragusa”.
La segnalazione, secondo quanto riportato, era stata recapitata nei giorni scorsi anche ai carabinieri, ma gli investigatori hanno subito smentito questa circostanza ritenendola frutto dell’attività di “un mitomane”. Non c’è quindi nulla da cercare nel famoso boschetto poco distante dalla stazione e anche da casa di Antonio Logli? A quanto pare no anche se in questi ultimi giorni le ipotesi non sono mancate. E sono ritornate anche alla memoria le parole di Antonio Logli, in una delle sue poche interviste. Il marito di Roberta raccontava di come i cani aveva cercato le tracce di Roberta proprio nei pressi di quei luoghi e poi, si erano fermati poche centinaia di metri dopo.