Mario Bozzoli è stato ucciso nella sua azienda? Si cercano tracce nei forni
Le ultime notizie sulla scomparsa di Mario Bozzoli: si teme che l'uomo possa esser stato ucciso e gettato in uno dei forni della sua azienda; le ultime news da Brescia e gli aggiornamenti sul caso
Di Mario Bozzoli non ci sono notizie ormai da troppi giorni per pensare che l’epilogo possa essere diverso dall’omicidio. Tutte le piste restano aperte e le forze dell’ordine di Brescia continuano a indagare in tutte le direzioni ma nelle ultime ore si cerca nella stessa azienda di Bozzoli. La sensazione è che l’uomo sia stato ucciso in pochi minuti, subito dopo aver chiamato sua moglie al telefono per dirle che stava tornando a casa. E si cerca il suo corpo: le telecamere dell’azienda Bozzoli non hanno ripreso nulla di strano, i filmati sono ancora sotto esame ma la pista choc porta ai forni che vengono usati per la produzione dei materiali. E’ possibile che Mario sia stato ucciso e gettato in uno dei forni della sua stessa azienda? E’ questa la pista che si segue e anche per questo motivo l’intera struttura è stata sequestrata e i forni hanno smesso di lavorare. Si cerca qualsiasi tipo di traccia che possa far capire cosa sia successo in quel posto e che fine abbia fatto Mario.
LA SCOMPARSA DI MARIO BOZZOLI: LE ULTIME NOTIZIE SULLE INDAGINI
E’ davvero molto brutto a dirsi ma l’orribile ipotesi è che i resti del suo corpo potrebbero trovarsi in uno dei trecento sacchi che raccolgono gli scarti della lavorazione dell’azienda, secondo l’ipotesi raccontata sul “Giorno” e testimoniata anche dalle immagini che arrivano dall’azienda dove le forze dell’ordine sono al lavoro. Ma il cadavere dell’imprenditore potrebbe anche essere finito in qualche angolo della circostante vallata, la Valle Vandeno, tra i monti del luogo. Insomma l’inchiesta, aperta con l’ipotesi di sequestro, potrebbe trasformarsi in una indagine per omicidio.
Ma chi aveva interesse nella morte di Mario? Quale sarebbe il movente di questo atroce omicidio se di questo si trattasse? Secondo l’avvocato Patrizia Scalvi, che assiste la moglie dell’imprenditore, Irene, la chiave potrebbe trovarsi in un’area del sito produttivo, con 40 milioni di fatturato. Di recente sembra che tra l’imprenditore e il fratello Adelio fossero nati forti dissensi: quest’ultimo voleva lasciare l’attività di famiglia per aprire una società sua. Adelio è rimasto nello stabilimento per tutta la giornata di martedì e lo stesso aveva fatto lunedì. Indiscrezioni di cui hanno parlato i legali della famiglia Bozzoli tutte ovviamente da verificare.
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