Guerrina Piscaglia aveva ricevuto un sms anonimo prima di scomparire
Le ultime notizie sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia: non sono sue le ossa ritrovate a San Gianni, sono di un uomo. La donna avrebbe ricevuto un sms anonimo prima di scomparire
Non sono di Guerrina Piscaglia le ossa ritrovate nella botola del cimitero di San Gianni. Lo avevamo detto leggendo le prime indiscrezioni arrivate da Roma, dove gli agenti del Ris sono al lavoro sui resti rinvenuti nel posto segnalato, e lo confermiamo dopo le note ufficiali che arrivano dalle forze dell’ordine. Sono stati analizzati i resti di un femore dai quali si deduce che il dna appartenga a un uomo. Ribaltate quindi tutte le prime indiscrezioni che volevano che lo scheletro fosse di una donna di altezza media. Solo voci a quanto pare. Nella puntata di Quarto Grado in onda ieri si parla di questo caso e ascoltiamo anche la voce della cognata di Guerrina che chiede che padre Graziano parli e dica quello che ha da dire, ma scopriamo anche un elemento nuovo che fino a questo momento pare non si conoscesse. Nella ricostruzione delle ultime ore di Guerrina, prima della sua scomparsa, abbiamo sempre avuto come riferimento i due sms che lei e Padre Graziano si sono scambiati. Guerrina scrive che sta andando in canonica per preparare il coniglio e per fare l’amore con padre Graziano, lui le risponde che il coniglio è già pronto ma che la porta della canonica è ancora aperta. Finisce quindi lo scambio di messaggi tra i due ma pare che Guerrina intorno alle 15 abbia ricevuto un altro sms questa volta anonimo. Che cosa vuol dire? Vuol dire che dai tabulati non si evince il numero di telefono dal quale è stato mandato. Difficile che sia una cabina telefonica, il mittente resta anonimo si, ma il numero della cabina si vede nei tabulati. Più probabile che sia stato mandato da un sistema di messaggistica internet, sappiamo che ci sono dei siti dai quali si può mancare anche gratuitamente un sms al giorno. Potrebbe infine esser stato mandato anche da un cellulare di una persona che conosceva Guerrina ma che ha usato la modalità “in anonimo” per mandare il messaggio. Non si è parlato del testo di questo sms che, come ha ricordato l’avvocato di Padre Graziano, potrebbe voler dire tanto, come potrebbe voler dire nulla.
Nel frattempo il 25 aprile si avvicina e se per Padre Graziano non arrivasse una richiesta di arresto, il sacerdote sarebbe libero di andare in Francia dove lo attende una nuova parrocchia in cui ricominciare. Si avvicina anche il primo maggio: sarà un anno dalla scomparsa di Guerrina.
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