Non sono di Guerrina Piscaglia le ossa ritrovate nel cimitero: è giallo
Non sono di Guerrina Piscaglia le ossa ritrovate nel cimitero di San Gianni: secondo il Ris di Roma lo scheletro appartiene a un uomo. Ecco le ultime notizie
Le ultime notizie in arrivo da Arezzo gettano un nuovo mistero sul ritrovamento delle ossa nel cimitero di San Gianni. Le ossa ritrovate nella botola non sono quelle di Guerrina Piscaglia: secondo le ultime informazioni che arrivano dagli esami del dna delle ossa fatte dai Ris di Roma le ossa non potrebbero essere quelle della donna. Il motivo è molto semplice: lo scheletro ritrovato nella piccola frazione del comune di Sestino sarebbero infatti quelle di un uomo. A questo punto il mistero si infittisce: fino a questo momento infatti si cercavano i dati di una donna scomparsa, se non fosse stata Guerrina poteva comunque essere una donna della Toscana o magari di un posto vicino scomparsa da tempo. E invece tutto si ribalta, almeno secondo quelle che sono le ultime notizie che arrivano dal Ris di Roma. Ricordiamo infatti che tutte le analisi sui resti ritrovati il sabato di Pasqua vengono effettuati nella capitale. Un vero giallo si apre dunque perchè quei resti appartengono a qualcuno e secondo le altre indiscrezioni arrivate nei giorni passati erano di una persona che era stata fatta a pezzi dal suo assassino. Ma è possibile che anche queste indiscrezioni non vengano confermate e che si tratti di ossa di una persona morta in modo naturale? Grande sgomento dopo le notizie arrivate da Roma.
Riportiamo la notizia così come la si legge su La Nazione nella sezione dedicata alla cronaca della provincia di Arezzo:
Non è di Guerrina lo schereltro recuperato al cimitiero di san Gianni. Lo dicono le analisi del Ris, condotte a tempo di record sulle ossa: il cromosoma estratto appartiene a un uomo e le indagini, a questo punto ripartono da capo. Ci sarà oltretutto da capire a chi appartenga lo scheletro. E’ il giorno delle conferme e dei dubbi sulla fine di Guerrina. Il Dna ha ancora tempi lunghi ma intanto le indicazioni si rincorrono su quello scheletro ritrovato a San Gianni.
I familiari di Guerrina, i suoi zii e le sue zie avevano sperato di mettere un punto a questa storia, anche se in modo tragico. E invece a quanto pare le indagini dovranno andare avanti e tutte le supposizioni fatte in questi giorni non valgono ormai più nulla. Restiamo comunque in attesa di ascoltare una voce ufficiale che ci dica quello che i Ris hanno scoperto. Queste le ultime notizie da Roma e da Arezzo. Vedremo nelle prossime ore che cosa succederà. Ricordiamo che Guerrina Piscaglia manca da casa, da Cà Raffaello dall’1 maggio 2014, ormai quasi da un anno.