Persone Scomparse

La scomparsa di Guerrina Piscaglia: con la testimonianza di Padre Faustin la svolta?

E' il giorno di padre Faustin: il sacerdote dirà la verità? La sua testimonianza sarà utile per il caso della scomparsa di Guerrina Piscaglia? Padre Graziano rischia il carcere?

Un giorno importante nelle indagini per la scomparsa di Guerrina Piscaglia. Potrebbe oggi arrivare la svolta con le parole di un personaggio che potrebbe diventare chiave in questa vicenda? La persona che potrebbe raccontare la verità o fornire agli inquirenti informazioni utili su questo caso è Padre Faustin ( o padre Faustino detto all’italiana). Un sacerdote che è anche il testimone prezioso in queste indagini. Sarà la sua testimonianza quella che permetterà di capire che fine ha fatto la donna di Cà Raffaello scomparsa dalla sua casa l’1 maggio del 2014? Dalle 9,30 padre Faustino è nell’aula dal Gip per l’incidente probatorio, l’ennesimo, sul giallo di Guerrina, scomparsa ormai da quasi undici mesi. Con lui sono arrivati anche il marito Mirko Alessandrini (“Voglio guardarlo negli occhi mentre parla”) e Padre Graziano, il grande sospettato, entrambi accompagnati dai loro avvocati Francesca Faggiotto e Luca Fanfani. Ricordiamo che sia Mirko che padre Graziano sono indagati. Ma perchè la testimonianza di questo sacerdote potrebbe essere così importante? E’ passata più di un’ora dall’inizio dell’incidente probatorio ma non ci sono ancora notizie. 

Padre Faustino potrebbe aiutare gli inquirenti a capire se in questa storia c’è davvero da cercare un’altra persona, il famoso zio Francesco di cui tanto si è parlato nel corso dei mesi. Esiste davvero o è solo un’invenzione di Padre Graziano che ha inventato la presenza di un altro uomo nella storia per allontanare i sospetti da se stesso?

Per gli inquirenti è la prova provata che il frate sta depistando le indagini e dunque con la scomparsa della casalinga c’entra. «Zio Francesco» è il personaggio fantomatico (per chi indaga non esiste) che in due occasioni, a Sestino il primo maggio in cui Guerrina sprofondò nel niente e a Ca’ Raffaello qualche giorno dopo, avrebbe accompagnato la donna in fuga a chiedere l’aiuto di Padre Graziano. Ricordiamo che questo fantomatico Zio Francesco viene descritto in diversi modi dall’inizio delle indagini. Padre Graziano è il solo che ne parla, in un caso dice che si tratta di un abitante di Cà Raffaello in un altro dice che si tratta di un uomo di colore. Ma dov’è la verità?

Padre Faustino conosce questo zio Francesco o negherà di sapere chi sia? La svolta potrebbe comunque arrivare a prescindere dalle parole del sacerdote. Bisogna agire e gli inquirenti vogliono farlo. Per padre Graziano potrebbero aprirsi le porte del carcere? Ricordiamo che Guerrina Piscaglia è scomparsa da Cà Raffello il primo maggio del 2014 stava andando in canonica, da quel momento di lei non ci sono tracce anche se il suo cellulare si è accesso più volte. Dal suo numero sono stati mandati anche degli sms e ogni volta che il cellulare si accendeva agganciava la stessa cella di quello di padre Graziano. Perchè? Che cosa è successo davvero alla donna che probabilmente si era innamorata di quel sacerdote per il quale amava cucinare e non solo?



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