Nuovo scandalo nella caserma di Parolisi: soldatessa minacciata per fare sesso
Soldatessa minacciata in cambio di sesso nella caserma di Parolisi: ecco le ultime notizie sul caso.
Ancora una volta uno scandalo che arriva dalla Caserma di Ascoli Piceno, tristemente nota per esser stata la caserma di Parolisi, il marito di Melania Rea, condannato all’ergastolo in primo grado, per l’omicidio della moglie. Ancora una volta si parla di uno scandalo che riguarda le soldatesse e il sesso: una ragazza sarebbe stata infatti minacciata per avere rapporti sessuali. A esser stato rinviato a giudizio, secondo le ultime notizie, sarebbe un maresciallo capo del 235/o Reggimento addestramento volontari di Ascoli Piceno. Il reato contestatogli è quello di «ingiuria e minaccia ad un inferiore». Secondo quanto è emerso dall’inchiesta coordinata dal procuratore militare di Roma Marco De Paolis, l’uomo, 38enne e originario della provincia di Lecce, il sottufficiale Antonio Di Gesù, avrebbe molestato sessualmente una giovane caporale, minacciandola di rovinarle «la carriera e la vita».I fatti, per dovere di cronaca, dobbiamo dire che risalgono al luglio del 2009. Ancora dunque non vi era stato l’omicidio della giovane Melania Rea, avvenuto nell’aprile del 2011. L’uomo all’epoca dei fatti svolgeva le mansioni di magazziniere della 3/a compagnia. È accusato di aver «offeso prestigio, onore e dignità» di una giovane caporale, dunque inferiore di grado, minacciandola anche di «ingiusto danno». In particolare, da quanto si apprende dall’inchiesta, il maresciallo avrebbe ordinato alla ragazza di seguirlo in magazzino e, durante il tragitto, le avrebbe chiesto se le sarebbe piaciuto diventare la prima del corso: «io ti posso aiutare, se vuoi», le avrebbe detto, preponendo alla soldatessa la “promozione” in cambio un rapporto sessuale. Da quello che si apprende, in quello stesso giorno, Di Gesù avrebbe molestato un’altra soldatessa, palpeggiandola mentre scendeva le scale del magazzino. Di Gedù, da quello che si apprende da fonti giornalistiche, l’avrebbe minacciata, dicendole: «qualsiasi cosa farai, sappi che è la tua parola contro la mia. Non ti permettere di dire nulla a nessuno… Se provi a dire qualcosa, io ti rovino la carriera e la vita».
Per rimanere aggiornati in tempo reale sul caso seguite la pagina Facebook, cliccando qui.
se non e` un errore di stampa,Gesu` puo` fare questo e altro lui e` l`Onnipotente