Marcell Jacobs non ce la fa: niente finale 100 metri ai mondiali di Budapest
Non ci sarà in finale Marcell Jacobs: con il tempo fatto in semifinale è fuori dai mondiali di Budapest nella gara dei 100 metri
Niente da fare per Marcell Jacobs. Che non fosse in forma lo si era capito anche dalla qualificazione di ieri, dove era riuscito ad agguantare un terzo posto per il rotto della cuffia. Oggi però nessuna fortuna, nessun miracolo. La condizione manca ancora e dopo praticamente un anno di stop, non ci si poteva aspettare un risultato diverso. Marcell Jacobs non correra’ la finale dei 100 ai Mondiali di atletica a Budapest. Il campione olimpico ha mancato la qualificazione correndo la sua semifinale in 10”05, quinto tempo.
Alla finale si qualificano i primi due di ogni semifinali e i due migliori tempi assoluti: per Jacobs dunque e’ impossibile anche il ripescaggio. Ma non è il solo grande nome che ha mancato la qualificazione. In queste ore si era molto parlato, anche in rete, delle prese in giro a distanza di altri atleti, nei confronti del nostro italiano che ha ancora al petto la medaglia d’oro delle Olimpiadi. Anche Fred Kerley è fuori e forse chissà, questa volta, la medaglia più pesante, andrà a un giovanissimo Jamaicano…Staremo a vedere…
Le parole di Marcell Jacobs dopo la mancata qualifica alla finale
“Oggi è andata molto meglio di ieri, sapevo che non era facile. Ci ho messo quello che potevo ma mi mancava gareggiare. Potevo stare a casa ma ho deciso di metterci la faccia, non ho paura di essere sconfitto e so che questo non è il mio valore. Ora grande impegno con la staffetta“. Lo ha detto Marcell Jacobs dopo l’eliminazione nella semifinale dei 100 ai mondiali di Budapest. “Stare tanto tempo senza gareggiare e fare il mondiale non era facile – ha aggiunto ai microfoni Rai ribadendo un po’ quelle che erano state anche le considerazioni fatte ieri, dopo la qualificazione – ma torno in albergo soddisfatto anche se c’era la voglia andare in finale per un titolo che so essere mio. Dai tempi duri arrivano gli uomini forti”.