E’ morto a Londra Gianluca Vialli: un altro doloroso lutto per lo sport
E' morto a Londra Gianluca Vialli: un altro doloroso lutto per l'Italia, per il calcio, per lo sport
Un’altra notizia che mai avremmo voluto dare. Se l’anno si era chiuso all’insegna della prematura morte di Sinisa Mihajlovic, il 2023 si apre con un altro straziante addio. E’ morto oggi a Londra Gianluca Vialli. Purtroppo le condizioni dell’ex calciatore si erano molto aggravate prima di Natale tanto che si era reso necessario anche un viaggio dell’anziana mamma di Vialli in Inghilterra. Un segnale che aveva purtroppo fatto comprendere a tutti che le condizioni del tecnico azzurro, si erano aggravate. Vialli aveva lasciato i suoi impegni con la nazionale di calcio, a dicembre, proprio per potersi dedicare alle cure.
L’ex calciatore di Sampdoria e Juventus lascia la moglie Cathryn White Cooper con cui era sposato dal 2003 e le due figlie Olivia e Sofia.
Lutto nel mondo dello sport: addio a Gianluca Vialli
L’ex attaccante lombardo di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea, costretto a lasciare lo staff azzurro di Roberto Mancini per l’aggravarsi delle sue condizioni, non è riuscito a vincere la battaglia contro il tumore al pancreas iniziata nel 2017. E’ brutto dire che non ha vinto la battaglia, perchè in fondo, chi combatte contro un cancro, resta un guerriero per sempre e non perde, solo non riesce ad avere la meglio contro la malattia più difficile da sconfiggere. Dopo un periodo di tregua seguita alle cure, la malattia è tornata con forza, non dandogli scampo. Con Vialli se ne va uno dei calciatori più iconici e vincenti del panorama italiano.
In pochi minuti tutto l’affetto di chi lo ha ammirato come calciatore ma soprattutto come uomo e grande campione di umanità, ha invaso i social. Immagini, dediche, saluti, l’addio. Tra le immagini più forti ed emozionanti quell’abbraccio a Mancini, la notte magica in cui l’Italia, quella che anche lui ha reso grande, ha alzato al cielo la coppa, sul tetto d’Europa.
«Al termine di una lunga e difficoltosa trattativa con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia in modo da essere in grado, al più presto, di affrontare nuove avventure e condividerle con voi» e noi ci avevamo creduto che Vialli sarebbe tornato, ci abbiamo sperato, chi crede in Dio ha pregato. Purtroppo però, potremo solo ricordalo per il grande uomo e campione che è stato fuori dal campo e sul campo.