E’ giallo sulla morte di Raiola: il procuratore non sarebbe morto
Dall'Ansa la smentita di Zangrillo: Mino Raiola non è morto, condizioni gravi ma le notizie circolare sono infondate
La notizia della morte di Mino Raiola sta facendo il giro del web in questi minuti. Una notizia che è stata confermata dalla Gazzetta dello sport, dal Corriere della sera, e da tutte le principali agenzie di stampa. Dall’ospedale San Raffaele di Milano smentiscono però la notizia e lanciano un bollettino nel quale specificano che le condizioni del procuratore sono gravi e preoccupanti ma che l’uomo, non è morto. Un vero e proprio giallo che sta destando parecchie perplessità. A far pensare che questa notizia potesse non trovare conferma, anche il fatto che persone vicine a Mino Raiola, come i calciatori da lui rappresentati, non avessero espresso il loro dolore sui social.
Mino Raiola non è morto: la smentita dal San Raffaele
“Sta combattendo. Indignato da chi specula sulla sua vita – le dichiarazioni all’Ansa del professore Alberto Zangrillo -. Sono indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo“. José Fortes Rodriguez, il braccio destro dell’agente, fa sapere alla tv olandese NOS che non è così. “È in una brutta posizione, ma non è morto”.
Sui social, dalla pagina ufficiale di Mino Raiola, il suo staff scrive
Questo account non viene usato spesso, come potrete vedere ma già il 12 gennaio, lo staff di Raiola lo aveva usato per smentire sempre la notizia trapelata sulle sue condizioni di salute. Sempre sui social nel frattempo, arrivano commenti di persone indignate che stentano a credere che la notizia sia trapelata. Una notizia che lo ribadiamo, è stata data da tutti i media nazionali, dal Corriere alla Gazzetta passando per Messaggero e RaiNews. Pochi minuti dopo la diffusione della notizia, la smentita da parte dei medici del San Raffaele.