Euro 2016, la Francia batte la Germania e vola in finale: si sfida il Portogallo
La Francia vola in finale dopo lo scontro con la Germania. Il 10 luglio per la finale di Euro 2016 si affrontano Francia e Portogallo
La notte di Marsiglia ha avuto una sola nazionale a festeggiare: è la Francia padrona di casa che conquista la finalissima del 10 luglio 2016 battendo per la prima volta dopo più di 50 anni la Germania in questa competizione. La Francia dei giovani talenti ha trovato la giusta via: un mix tra aggressività e difesa che ha costretto la Germania alla sconfitta. Nella nazionale tedesca hanno contato sicuramente le grandi assenze e quel problema con il gol di Muller che, anche in questa semifinale, non ha visto la via della porta. Chi invece non fallisce è Griezmann che apre le danze con un rigore e porta poi la sua squadra fiduciosa verso il raddoppio. Per la Germania un altro fallo di mano come era già successo con l’Italia, un altro rigore subito. Ma stavolta non c’è neppure quasi la forza di cercare il pari. Una Germania partita benissimo nel primo tempo, che ha quasi dominato, ha pagato poi probabilmente il grande sforzo fatto con l’Italia nei quarti di finale mentre la nazionale francese, molto più fresca e spavalda in campo, ha meritato sicuramente la vittoria. Sussulto solo nel finale della Germania che prova a realizzare almeno il gol della bandiera. La reazione della Germania è rabbiosa, Kimmich colpisce l’incrocio da fuori, Ozil sfiora la traversa con un missile dal limite, Howedes ci prova di testa, ma il gol non arriva.
E adesso sulla strada dei padroni di casa resta un solo ostacolo: sarà il Portogallo la squadra da battere nella finale del 10 luglio 2016. La nazionale di Cristiano Ronaldo e del gruppo unito pronto a battere il prossimo “nemico”. Per Ronaldo una occasione che non va sprecata: con questa vittoria si assicurerebbe il pallone d’oro. Sono gli stimoli che contano. Per la Francia invece la vittoria sarebbe il simbolo di questa rinascita, farebbe bene alla nazionale di giovani che sembra aver trovato la sua strada e farebbe bene anche al paese che nelle gioie del calcio, potrebbe trovare qualche piccola soddisfazione dopo mesi di grande paura e ansia.