Balotelli doppietta show, aggancio all’Inter piagnona
Mario Balotelli gioca la sua prima partita con la maglia rossonera e lascia il segno. Il Milan vince mentre l'Inter piange
E così come in tutte le belle favole anche quella che vede protagonista Mario Balotelli ha avuto il lieto fine, almeno per ora. Quella maglia da sempre sognata, quella maglia a strisce rosso e nere che portava nel cuore sin da bambino e quello stadio che era già suo ma non come avrebbe voluto. A San Siro ci torna ma questa volta non è più un giocatore dell’Inter è un giocatore del suo Milan, di quella squadra che ha sempre tifato ma non come Zlatan aveva fatto con tutte le ultime società che lo hanno voluto e acclamato. Balotelli arriva, dispensa sorrisi, affetto e felicità da ogni poro e poi scende in campo e alla prima uscita regala una doppietta che vale al Milan vittoria con tre punti e aggancio di un’Inter sempre più smarrita e bisognosa di una guida. C’è chi giura di aver visto Stramaccioni piangere dopo la partita di ieri, sicuramente non ha sorriso. I nerazzurro quest’anno si presentavano come l’anti Juve e invece adesso hanno 40 punti in classifica, gli stessi del Milan e dodici in meno dai bianconeri.
Mentre in casa Milan però le critiche sono arrivate nella prima parte del campionato con tutte le voci che volevano Massimiliano Allegri lontano dalla società, in casa Inter iniziano a essere preoccupati dopo un mercato di riparazione completamente sterile con l’addio di un giocatore importante come Sneijder e l’arrivo di sostituti non degni a quanto pare del campione olandese. Se in casa Inter viene da piangere per tutte le occasioni sprecate in casa Milan si sorride forse pensano alla prossima stagione, questa non potrà regalare molte soddisfazioni ai rossoneri nonostante l’arrivo di quella mela marcia probabilmente ancora buona da gustare. Oggi le prime pagine dei giornali sportivi sono tutte per lui, per Supermario e per la doppia firma che ha messo ieri nella gara contro l’Udinese. Qualche trafiletto c’è però anche per l’Inter, dedicato alle lacrime dopo una sconfitta che brucia e lascia il segno.