L’Inter non è più pazza: inno sostituito
Che strana storia: l'Inter rinuncia ad Amala a causa dei soldi per i diritti
Amala, pazza Inter amala…Poche parole che hanno riempito lo stadio di San Siro, che sono risuonate nelle partite del triplete, negli anni difficili ma anche in quelli di gloria. Parole che i tifosi dell’Inter non sentono pià da diverso tempo nelle partite casalinghe. Via l’inno più moderno ecco l’inno più datato. Ma dov’è finita la simpatica canzoncina cantanta dai calciatori dell’Inter? Non c’è più e probabilmente non ci sarà e sapete per quale motivo? Pare che il patron Moratti non abbia intenzione di pagare i diritti a Rosita Celentano autrice del brano. Non è uno scherzo, è la realtà. Ecco qualche dettaglio in più sulla vicenda.
L’Inter non è più pazza: cambia l’inno della squadra di Stramaccioni
“Non conosco i reali motivi, ufficialmente nessuno ci ha comunicato nulla a riguardo. Di certo non siamo stati noi a impedire l’utilizzo della canzone allo stadio” queste sono le parole di Rosita Celentano intervistata da La gazzetta dell sport. E’ diversa invece la versione dell’Inter che parla di una cifra chiesta fin troppo alta per un inno. E allora ecco che si torna al brano scritto da Elio, C’è solo l’Inter. Se da un lato questo inno piace ai tifosi che lo associano a un periodo diverso per il club nerazzurro, dall’altro Amala ha accompagnato gli anni di maggior splendore dell’Inter negli ultimi anni.
Non si poteva fare un piccolo sforzo per pagare questi diritti? Se vi manca riascoltatela, ecco il video
Che ne pensate?