MotoGp, Jorge Lorenzo è campione del mondo
Il pilota spagnolo arriva secondo nella gara di oggi dietro a Stoner ma la caduta di Pedrosa gli regala il titolo iridato. Jorge Lorenzo è campione del mondo per la seconda volta
Casey Stoner vince la gara di Phillip Island ma questo non impedisce a Jorge Lorenzo di salire sul podio come secondo ma con il titolo di campione del mondo in tasca. Il pilota spagnolo vince la Motogp 2012 mentre Stoner saluta il pubblico di casa in vista del suo addio alle gare e lo fa con una vittoria bella e dal sapore speciale. Lorenzo invece è campione del mondo per la seconda volta. Una gara tutta in discesa per Lorenzo che dopo soli due giri può tirare un sospiro di sollievo: Pedrosa cade ed è fuori dai giochi. Adesso lui ha il suo destino in mano e non sbaglia: il secondo posto gli permette di vincere e salire sul podio da numero 1. Del resto c’era da aspettarselo dopo una stagione all’insegna dei successi ma soprattutto delle gare portate tutte alla fine: solo una caduta per Lorenzo in quest’annata.
Una lotta all’ultima gara con Pedrosa ma alla fine il più forte è Lorenzo
Le parole del campione del mondo ancora preso dai festeggiamenti: “È stato un anno durissimo. Dani e la Honda hanno fatto di tutto per cercare di togliermi il campionato, ma è andata bene, sono stato costante e fortunato e assistito da una squadra che ha lavorato benissimo e che devo ringraziare, insieme a tutti gli amici che mi sono stati vicino. È un altro titolo in più per la Spagna”.
E’ un Lorenzo raggiante quello che risponde alle domande dei giornalisti: “Mi sono tolto un peso, sono felice, è un momento difficile da centrare e ora me lo godo. Noi siamo stati fortunati a Misano e Dani sfortunato: quella gara ha fatto una grande differenza, ma ha pareggiato la nostra sfortuna di Assen. Dopo, nel finale, il binomio Honda-Pedrosa era molto forte e non è stato facile tenere la concentrazione sempre alta e correre senza strafare, ottenendo il massimo senza cercare di fare di più.”
Secondo titolo in Motogp per lui: “Questo titolo è più bello del 2010: il primo è emozionante, ma qui c’è voluta più pazienza ad andare sempre al limite senza sorpassarlo. Sono orgogliso di questo mio cambiamento, perché prima spagliavo molto e ora no.”
Ultima battuta sulla prossima stagione, con Rossi al suo fianco: “Con Valentino nel 2013? Sono contento che arrivi lui, perché renderà la Yamaha più forte”.
Auguri a Jorge Lorenzo