Trofeo Berlusconi 2012, il Milan cede alla Juventus
La vittoria nel Trofeo Berlusconi 2012 va alla Juventus, al Milan non basta il cuore dei suoi giocatori
Nulla da fare per il Milan: il Trofeo Berlusconi viene messo in bacheca dalla Juventus. Per qualcuno potrebbe essere un buon segno visto che, scaramanticamente, chi vince questa coppa non riesce poi a portare invece a casa lo scudetto. Sul campo invece emergono i veri problemi, almeno quelli di una delle due squadre. Se da un lato infatti la Juventus non risente affatto dell’assenza in panchina di Antonio Conte, e macina gioco come lo scorso anno, dall’altro il Milan non è ancora una squadra matura pronta a essere considerata tra le più forti del campionato. Gli addii importanti si vedono e si sentono in concreto e di certo non bastano le azioni partite dai piedi di Flamini, o i due gol fatti da Robinho per dimenticare che in difesa non ci sono Nesta e Thiago Silva, che a centrocampo mancano grandi uomini e che in attacco ha dato il suo addio un certo Zlatan Ibrahimovic.
Non ci vuole un esperto per rendersi conto che la differenza tra le due squadre è netta. Non basta il gol del vantaggio del Milan che illude i tifosi, per qualche minuto infatti la squadra di Allegri sembra essere messa bene in campo. Dopo il pareggio di De Ceglie e il vantaggio della Juve arrivato dai piedi di Vidal è tutta un’altra musica. La gara finisce poi sul 3 a 2 per i bianconeri e per il Milan è tempo di riflettere anche se le conclusioni sono già tratte. Sarà un’annata di sacrificio che farà da base per il futuro, questa la convinzione di Berlusconi. I rossoneri hanno come obiettivo un posto in Champions ma con la concorrenza di Inter, Juve e Roma le cose saranno davvero complicate.
Nel frattempo la Juve si gode questa vittoria e pensa al sabato, la prima giornata di campionato. L’obiettivo è un nuovo tricolore e una stagione da imbattuti come quella che si è appena conclusa.