Alex Schwazer dopato: niente Londra 2012 e carriera finita
Alex Schwazer positivo all'Epo e addio Londra 2012, fine della carriera?
Ci sarebbe tanto da dire ma allo stesso tempo mancano le parole per descrivere le ultime ore: Alex Schwazer, uno degli atleti più attesi per Londra 2012 non ci sarà. Ha fatto uso di doping ed è stato sospeso: positivo all’Epo non ha neppure aspettato l’esito delle contro analisi. Ha ammesso tutto: “Si ho fatto uso di doping perchè volevo andare più forte” queste le sue parole, parole che trafiggono gli amanti dello sport e che arrivano come un tuono nel cielo sereno di Londra 2012, almeno quello degli italiani. Già perchè va bene essere gli ultimi nelle vasche con il nuoto e sentir parlare di una preparazione sbagliata; va bene prendere una medaglia di legno con Tania Cagnotto che piange per la delusione; fin qui il cielo resta comunque sereno; ma non va bene sapere che un atleta, uno dei migliori per l’Italia, decide di fare uso di doping solo per non fallire.
La delusione è tanta ma non perchè rimpiangeremo la medaglia di Alex Schwazer; è tanta perchè ancora una volta l’Italia finisce sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo e non di certo per una nota positiva. Ci finiamo perchè un maratoneta ha deciso di usare l’Epo e lo ha fatto per paura di non andare forte come nelle ultime Olimpiadi. E allora lui aveva paura di deludere le aspettative adesso cosa ha fatto? Il suo allenatore non ha parole: “ho speso accanto a lui i migliori giorni della vita delle mie bambine, l’ho fatto entrare nella mia vita, gli ho dato tutto e cosa ho avuto? Sono stato ripagato con una moneta completamente sbagliata e non ho nulla da dire, non ho nessuna intenzione di risentirlo, le sue motivazioni non mi interessano”.
“Ho sbagliato, la mia carriera è finita” queste le parole di Alex Schwazer e di certo non ha tutti i torti.
Le parole del presidente della Federazione di atletica leggera (Fidal) Franco Arese: «Meglio una medaglia in meno ma combattere questa situazione. È un bene aver fermato Alex Schwazer prima della gara, così che la lotta al doping ne esce rafforzata. Ha avuto se non altro il buon gusto di tenere fuori la Fidal. Resta comunque il fatto che lui è un campione olimpico, una di quelle figure che sono da esempio per tutti. Per questo bisogna essere duri con chi commette errori del genere»
Sono Alex Schwazer e io di doping me ne intendo…..ammettere dopo essere stati presi in fallo aggiunge ancora più vigliaccheria a una storia tristissima.
Andrà a vendere il latte (e chissà le penali che Ferrero caricherà….)