Alessandro Del Piero scrive una lettera ai tifosi: il testo
Alessandro Del Piero scrive una lettera per la Juventus e per i tifosi: tutto quello che hanno significato per lui 19 anni
E’ una stagione di addii quella della Serie A che si è appena conclusa: addio al capitano storico della Juventus, ai senatori della Juve agli allenatori che non hanno saputo portare avanti un progetto. Alessandro Del Piero lascia la Juventus ma scrive una lettera ai suoi tifosi, una lettera in cui li ringrazia per questi 19 anni indimenticabili, per il numero dieci sempre stampato sulla maglia, per quella linguaccia che voleva dire gol. Per la fascia di capitano che come stava addosso a lui non sta a nessuno! Del Piero lascia la Juventus tra le lacrime dei tifosi che chiedono alla società a gran voce di far restare Alex. I tifosi lo vogliono ancora in bianconero ma la realtà sarà un’altra. Ieri il giorno dell’addio, il giorno dei saluti, il giorno più emozionate. Alessandro Del Piero resterà per sempre nei cuori dei suoi tifosi ma anche di tutti gli amanti del calcio che lo hanno apprezzato per le sue prodezze e lo hanno “odiato” ogni qual volta ha fatto gol contro la squadra del cuore. Ecco il testo integrale della lettera scritta dall’attaccante bianconero.
La lettera di Alessandro Del Piero ai suoi tifosi
“Più di 8 scudetti.
Più di una promozione dalla serie B.
Più di una Coppa Italia (e speriamo due).
Più di 4 supercoppe italiane.
Più di una Champions League.
Più di una Supercoppa europea.
Più di una Coppa Intercontinentale.
Più del gol alla Fiorentina.
Più di un gol alla Del Piero.
Più del gol a Tokyo.
Più delle mie lacrime.
Piuù del gol a Bari.
Più di un gol al volo di tacco nel derby.
Più di un gol per l’Avvocato.
Più della linguaccia contro l’Inter.
Più dell’assist a David.
Più del gol numero 187.
Più del gol alla Germania.
Più di Berlino.
Più del gol al Frosinone.
Più del titolo di capocannoniere in B.
Piuùdel titolo di capocannoniere in A.
Più della standing ovation al Bernabeu.
Più di 704 partite con la stessa maglia.
Più di 289 gol.
Più di una punizione che vuol dire Scudetto.
Più del gol all’Atalanta.
Più di ogni record.
Più della maglia numero 10 con il nome Del Piero.
Più della fascia di capitano.
Più di tutto… C’e’ quello che mi avete regalato in questi 19 anni.
Sono felice che abbiate sorriso, esultato, pianto, cantato, urlato per me e con me. Per me nessun colore avrà tinte più forti del bianco e nero. Avete realizzato il mio sogno. Più di ogni altra cosa, oggi riesco soltanto a dirvi: GRAZIE. Sempre al vostro fianco. Alessandro”.