Inter-Napoli: azzurri trionfano tra errori di Rocchi, espulsioni e rimpianti
Inter-Napoli finisce 3 a 0 ma gli errori di Rocchi sembrano aver compromesso la gara. Il patron interista promette vendetta.
Doveva essere la gara da guardare e ammirare. Doveva essere il big match che vedeva due squadre fortissime scendere in campo e invece Inter-Napoli si è trasformata in una carneficina. Il risultato ha devastato l’Inter che viene travolta con il risultato di 3 a 0 dal Napoli e l’arbitro Rocchi è stato protagonista di una serata da dimenticare. Chi non dimenticherà però è Massimo Moratti che ha puntato Rocchi: “ha arbitrato male per 90 minuti, dall’inizio alla fine. Ha fatto un danno alla società e noi ci faremo sentire.” Sarà anche vero che Rocchi ieri sera ha commesso una sfilza di errori uno dietro l’altro ma una gara non si decide solo con gli errori arbitrali.
Tutto ha inizio da un’ammonizione, quella di Obi; cartellino giallo che secondo l’opinione di molti non era da sventolare. E poi si continua con la seconda ammonizione, per un fallo che sembra essere fuori area, che porta all’espulsione di Obi e al rigore. Hamsik tira e sbaglia ma Campagnaro la mette dentro. Poi la partita cambia ma gli errori di Rocchi non finiscono. Il Napoli sa sfruttare il momento di sbandamento di un’Inter che ha perso la retta via e che non riesce a trovarla. Arrivano altri due gol e la batosta per i neroazzurri che restano a quota 4 in classifica mentre il Napoli è la nuova capolista e vola a 1o punti.
Ma non è tutto perchè la vera ciliegina sulla torta la mette Rocchi anche nel finale quando decide di mostrare il cartellino rosso anche a Ranieri. A dire il vero non lo mostra, glielo manda a dire che ha deciso di farlo fuori dopo le troppe proteste. Ci sarebbe una frase detta da Ranieri che avrebbe fatto prendere a Rocchi questa decisione: “prego Dio che tu abbia ragione” queste poche parole sono valse un’espulsione? Moratti dice che Rocchi è stato un gran maleducato con Ranieri e che spera che questa sia l’ultima volta che arbitri una partita dell’Inter.
Alla fine però chi gioisce c’è: é Mazzarri che riceve un bel regalo di compleanno dai suoi ragazzi. Espugnato san Siro dopo 17 anni e doppia vittoria con le milanesi, prima con il Milan e ieri con l’Inter.