Prima pagina Gazzetta dello sport, oggi il Trofeo Tim per le prove scudetto
La prima pagina de La Gazzetta dello sport di oggi, 18 agosto 2011, è dedicata al Trofeo Tim. Quando il calcio estivo ha il sapore di campionato ecco che scendono in campo questa sera allo stadio San Nicola di Bari Milan, Inter e Juventus: diventa inevitabile parlare di prova scudetto. Certo manca qualche altra squadra […]
La prima pagina de La Gazzetta dello sport di oggi, 18 agosto 2011, è dedicata al Trofeo Tim. Quando il calcio estivo ha il sapore di campionato ecco che scendono in campo questa sera allo stadio San Nicola di Bari Milan, Inter e Juventus: diventa inevitabile parlare di prova scudetto. Certo manca qualche altra squadra per poter dire che si affrontano ler più grandi della Serie a, questo è anche dovuto alla stagione passata della Juve che non è neppure riuscita a qualificarsi in Champions. Un’annata da dimenticare ripartendo dalla gara di questa sera che forse non varrà molto ma qualche segnale può essere sempre lanciato. Il Milan dal canto suo il primo campanellolo ha suonato e si è sentito anche forte: battuta l’Inter nel derby di SuperCoppa e trofeo messo in bacheca. Vediamo la prima pagina.
Prima pagina Gazzetta dello sport, 18 agosto 2011
Dicevamo prima che il Milan il segnale lo ha dato mentre la Juve ancora deve dimostrare come il nuovo ct ha intenzione di rifare grande questa squadra. Chi ha dato solo segnali negativi invece fino a questo momento è l’Inter. Un ct esonerato nonostante fosse molto amato dai tifosi e l’arrivo di Gasperini che sicuramente sarà un grande allenatore ma è sempre comunque alla sua prima esperienza con una “grande”. Prima occasione fallita nella Supercoppa contro il Milan. E poi ciliegina sulla torta: un mercato immobile in entrata ma molto mobile in uscita. Il grande addio di Samuel Eto’o è arrivato e i tifosi sperano non ce ne siano altri vedi ad esempio quello di Snejider.
Ma questa sera si pensa al Trofeo Tim per le prove generali prima dell’inizio del campionato che ci sarà tra 10 giorni.
Filomena Procopio