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Prima pagina Gazzetta dello sport, l’Italia batte la Spagna e convince

La prima pagina de La Gazzetta dello sport di oggi, 11 agosto 2011, è dedicata alla nostra nazionale. L’Italia ieri ha battuto la Spagna con il risultato di 2 a 1 ma soprattutto ha mostrato un bel gioco e ha fatto divertire gli spettatori del San Nicola. Con un goal di Montolivo e uno di […]

La prima pagina de La Gazzetta dello sport di oggi, 11 agosto 2011, è dedicata alla nostra nazionale. L’Italia ieri ha battuto la Spagna con il risultato di 2 a 1 ma soprattutto ha mostrato un bel gioco e ha fatto divertire gli spettatori del San Nicola. Con un goal di Montolivo e uno di Aquilani la nazionale di Prandelli stende la Spagna campione del mondo e d’Europa e per una notte rivive sogni mondiali. Si trattava sempre di un’amichevole certo, ma gli uomini chiamati in campo da Prandelli hanno dimostrato di poter vincere insieme e il gruppo è unito e compatto. Antonio Cassano con la sua facia da capitano ha giocato dal primo minuto nello stadio che lo ha visto tirare i primi calci al pallone e ha trascinato i compagni verso la vittoria. Ma vediamo la prima pagina.

Gazzetta dello sport 11 agosto

 

Prima pagina Gazzetta dello sport, 11 agosto 2011

Un’Italia che gioca bene è quella che ci piace, e ieri, nonostante i giocatori non siano ancora al 100 % 100, la nazionale ha dimostrato di poter fare bene. Certo mancano ancora delle dinamiche ma gli uomini chiamati da Prandelli hanno risposto bene a questo appello. Giuseppe Rossi chiamato a guidare l’attacco dal primo minuto è sicuramente cresciuto anche se ha sciupato qualche occasione; c’è da dire che in porta c’era sempre Casillas non uno qualunque, mentre capitan Cassano ha lanciato un messaggio al Milan dela serie: vedete un pò se sono pronto. Bene anche Montolivo e company: l’Italia di ieri ha convinto.

Calciomercato Inter- c’è un pò di spazio anche per la squadra di Gasperini alla ricerca di un attaccante in vista dell’addio di Samuel Eto’o. Piace sempre Tevez ma il nuovo nome è sicuramente quello di Lavezzi.

 

Filomena Procopio

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