Lionel Messi organizzava quei festini a base di sesso, cumbia e alcol
BUENOS AIRES – Il calciatore più indiscusso e forte del momento, Lionel Messi, pare essere diventato in poche ore il re della movida notturna argentina. Il quotidiano argentino Libre con un articolo in prima pagina, parla di feste hot a base di droghe e alcol, proprio tenute da Lionel Messi. Il calciatore pare abbia organizzato i festini nel suo nuovo appartamento di Puerto […]
BUENOS AIRES – Il calciatore più indiscusso e forte del momento, Lionel Messi, pare essere diventato in poche ore il re della movida notturna argentina. Il quotidiano argentino Libre con un articolo in prima pagina, parla di feste hot a base di droghe e alcol, proprio tenute da Lionel Messi. Il calciatore pare abbia organizzato i festini nel suo nuovo appartamento di Puerto Madero, la zona più esclusiva di Buenos Aires. Libre, nel suo articolo, parla di “diversi festini a base di alcol, sesso, e cumbia”, musica molto conosciuta in Argentina, organizzati nelle ultime sere alla presenza di avvenenti vedettes”.
Ma non finisce qui, perchè pare che ai festini della stella del Barcellona avrebbero partecipato anche alcuni amici, fra cui l’interista Diego Milito e il fratello Gabriel, oltre all’attaccante Martin Palermo. “Siamo andati tutti insieme in discoteca, e verso le 4 del mattino ci siamo spostati tutti insieme nel suo appartamento. Peccato che ci fossero troppe persone, altrimenti ne avrei approfittato per infilarmi nel suo letto”, ha rivelato al quotidiano Libre Andrea Rincon, una delle “numerose” vedettes presenti alle feste.
E chi conosce bene Diego Milito e Lionel Messi ha sobbalzato leggendo la notizia di Libre; infatti i due calciatori sono sempre stati descritti, e anche visti, come casa e lavoro, o meglio campo di allenamento, mentre oggi il quotidiano li descrive come protagonisti di una serie di festini, e proprio a casa della “Pulce”.
In realtà Xoana González, star di “Soñando por Bailar”, scagiona in qualche modo la dubbia moralità di Leo, raccontando la sua versione dei fatti dell’ultima festa.
“Eravamo in discoteca e lui mi ha notata – spiega – Mi ha mandata a cercare dalla sua guardia del corpo, allora mi sono seduta a parlare con lui e mi ha detto che ero bella. Intorno alle quattro del mattino ce ne siamo andati a fare colazione nella macchina di Leo. La destinazione era casa sua, un appartamento terribile. Televisore al plasma di non meno di 32 pollici, poltrona beige, tende grigie, tutto molto minimalista. Lì abbiamo parlato di cumbia di Santa Fè e abbiamo giocato alla Playstation, o qualcosa di simile. Ma lui è andato a dormire per potersi concentrare meglio l’indomani e non è mai passato dal soggiorno. C’era veramente tanta gente. Se fossimo stati soli, me lo sarei mangiato”.
Una storia quasi incredibile se pensiamo a quel visetto tenero di Messi, ancora così bambino, e soprattutto se pensiamo all’umiltà del calciatore cui viene addebitato il fatto, sembra quasi impossibile.