Udinese vola in Champions: un’intera regione festeggia i bianconeri
Ha battuto il record di punti (66) che resisteva dalla stagione 97’98’ (anche se ancora il torneo era a 18 squadre). Inoltre ha centrato anche un altro primato, quello dei risultati utili consecutivi ovverosia 13, asfaltando il Palermo con un clamoroso 7-0 esterno. E’ l’Udinese di Francesco Guidolin, che ottiene il quarto posto valevole […]
Ha battuto il record di punti (66) che resisteva dalla stagione 97’98’ (anche se ancora il torneo era a 18 squadre). Inoltre ha centrato anche un altro primato, quello dei risultati utili consecutivi ovverosia 13, asfaltando il Palermo con un clamoroso 7-0 esterno. E’ l’Udinese di Francesco Guidolin, che ottiene il quarto posto valevole per i preliminari di Champions della prossima stagione. I friulani infatti, con il pareggio interno di ieri ai danni del Milan, staccano il biglietto per giocarsi concrete chances di entrare nel tabellone iniziale della Coppa dalle grandi orecchie. Eppure il campionato era cominciato come peggio non si poteva: 4 le sconfitte consecutive in altrettante sfide prima del grande sogno. E’ indubbio distribuire meriti al tecnico capace di gestire una situazione complicata dopo la partenza in salita, alla società che ancora una volta ha saputo operare delle scelte di mercato davvero lodevoli, ed infine al roster friulano.
I numeri sono davvero importanti, il portiere Handanovic che ha intercettato ben sei tiri dal dischetto, Antonio Di Natale che ha chiuso la stagione a 28 reti e Alexis Sanchez 12 marcature al suo attivo, l’oggetto del desiderio di tante compagini di massima serie Goran Inler, che probabilmente vestirà i colori partenopei nella prossima stagione. L’Udinese chiude con 20 vittorie 6 pareggi e 12 sconfitte, frutto di 65 reti fatte (di cui 40 della coppa spettacolo) e 43 subite. L’intervallo di tempo più fruttuoso per mettere la palla in posta è stato tra il 30′ e il 45′ dei primi tempi, in totale 14 reti. Il giocatore più utilizzato è stato il centrocampista Asamoah classe 1988 pilastro del centrocampo. Un’intera regione può dunque festeggiare il fenomeno Udinese,capace di compiere un vero e proprio piccolo miracolo sportivo, garantendosi i preliminari di Coppa.
Tommaso Maria Ferrante