Mario Balotelli: Prandelli lo scarica dopo l’ennesima bravata
Balotelli non si smentisce: tira le freccette ai ragazzi dell'Accademy del City per ammazzare la noia.
Super Mario ne combina un’altra delle sue? La stampa inglese lo attacca e Prandelli lo scarica. Periodo davvero difficile per l’attaccante.
Mario Balotelli, purtroppo, continua a far parlare di sè solo ed esclusivamente per le sue vicende extra-calcistiche. Cosa ha fatto stavolta? Secondo i tabloid inglesi, l’ex interista avrebbe iniziato a lanciare delle freccette ai ragazzi delle giovanili del Manchester City perché si stava annoiando. La società non pare abbia preso provvedimenti, dando poco peso all’accaduto, ma una cosa è certa in Inghilterra ne hanno abbastanza. Negli ultimi mesi è completamente degenerato: dall’espulsione contro la Dinamo Kyev, all’episodio della casacca, la presunta rissa fuori da un ristorante: tutto questo è accompagnato dal nulla offerto da Balotelli sul campo da calcio.
L’atteggiamento di Super Mario infastidisce i più, tant’è che Radknapp lo ha definito “spaventoso e arrogante” e questo sembra essere un pensiero condiviso da molti. Persino persone, come mancini e Prandelli, che avevano riposto in lui tanta fiducia, stanno iniziando a pensare che, forse, si sbagliavano, e stanno iniziando a stancarsi di un ragazzo che si comporta come un ragazzino e che sembra non conoscere la parola professionalità. Il CT della nazionale italiana, che all’inizio della sua avventura aveva deciso, al contrario di Lippi, di puntare su Balotelli e Cassano, due che hanno in comune il talento e le “Cassanate”, o “Balotellate” in questo caso, oggi in Mario sembra non credere più: “Balotelli deve capire che certi atteggiamenti possono fargli male – ha detto Prandelli in conferenza stampa– Devo capire se Balotelli è maturo abbastanza per entrare in questo gruppo”. E pensare che qualche settimana fa, dopo l’espulsione di Kyev, si era scusato, aveva promesso che sarebbe rigato dritto , aveva chiesto aiuto, ma purtroppo si ritorna a parlare di lui, non per l’immenso talento di cui è dotato, ma del suo comportamento poco maturo e poco professionale. Siamo di fronte ad un nuovo Cassano, campione incompiuto? O addirittura qualcosa di peggio? Fatto sta che se non dovesse cambiare rotta, l’Italia avrà perso un potenziale grandissimo campione, che di questi tempi, nel bel paese, è cosa rara.
é proprio così, se Mario non cambia rotta, perderemo un potenziale grandissimo campione. E se ciò succede, è colpa di Mario stesso, perché lui ha tutto il talento che può desiderare, ma gli manca la volontà! Io comunque sono una sua ammiratrice, e spero di poterlo vedere più maturo e responsabile, prima o poi. Mi fido di lui, in fondo spero non sia tutta questa “testa di cavolo” che mostra di essere! 😉