Prime pagine quotidiani sportivi, oggi 14 marzo 2011
Come titoleranno oggi i quotidiani sportivi dopo la 29^ giornata di campionato che si è giocata ieri? Anche oggi 14 marzo 2011 ritorna il nostro appuntamento con la breve rassegna stampa in cui esaminiamo i titoli dei tre principali quotidiani sportivi italiani. Vedremo insieme come titolano La Gazzetta dello sport, Il Corriere dello sport e […]
Come titoleranno oggi i quotidiani sportivi dopo la 29^ giornata di campionato che si è giocata ieri? Anche oggi 14 marzo 2011 ritorna il nostro appuntamento con la breve rassegna stampa in cui esaminiamo i titoli dei tre principali quotidiani sportivi italiani. Vedremo insieme come titolano La Gazzetta dello sport, Il Corriere dello sport e Tuttosport. Siete pronti? Possiamo partire con i nostri giornali!Rassegna stampa 14 marzo 2011
Partiamo dalla Gazzetta dello sport che come vedete dedica la prima pagina al Milan e in particolare a Ibrahimovic che ha pensato bene di farsi buttare fuori bella gara contro il Bari e a Totti autore della doppietta che ha permesso alla Roma di vincere il derby.
Gioca sulla parola “dai” la Gazzetta. Per Totti in accezione positiva visto che è stato mandato in campo da Montella e con la sua doppietta la Roma è riuscita a battere la Lazio. Per Ibra invece solo delusione: lui fuori e la sua squadra paregia invece di approfittare del passo falso dell’Inter. E in più rischia di essere squalificato per più di una giornata e saltare quindi il derby.
Passiamo al Corriere dello sport che dedica anche la sua prima pagina ai rossoneri e al derby romano. Anche qui ritroviamo il protagonista positivo di Roma- Lazio, Francesco Totti, e quello negativo di Milan- Bari Ibrahimovic.
Se Totti è l’uomo derby non si può dire lo stesso di Ibra che come al solito ne ha combinata una delle sue.
E chiudiamo con Tuttosport che è in netta polemica con la società bianconera. Dopo l’ennesimo passo falso della Juventus la dirigenza torinese se l’è presa anche con il giornale. Inutile dire che la prima pagina è dedicata a questa forte polemica.
Filomena Procopio