Prime pagine quotidiani sportivi, oggi 10 marzo 2011
Come titoleranno oggi i quotidiani sportivi più amati di Italia? A chi avranno dedicato le prime pagine i giornali di sport dopo la partita di Champiosn che ha visto ieri protagonista il Milan? Per i nostri lettori è in arrivo una breve rassegna stampa di oggi 10 marzo 2011. Come sempre analizzeremo le prime pagine […]
Come titoleranno oggi i quotidiani sportivi più amati di Italia? A chi avranno dedicato le prime pagine i giornali di sport dopo la partita di Champiosn che ha visto ieri protagonista il Milan? Per i nostri lettori è in arrivo una breve rassegna stampa di oggi 10 marzo 2011. Come sempre analizzeremo le prime pagine dei tre quotidiani più letti in ambito sportivo: La Gazzetta dello sport, Il Corriere dello sport e Tuttosport. Partiamo…Rassegna stampa oggi 10 marzo 2011
Dedica la prima pagina al Milan la Gazzetta dello sport. I rossoneri ieri sera a Londra hanno detto addio alla Champions dopo aver giocato una buona gara contro il Tottenham. La squadra di Allegri adesso penserà al campionato l’obiettivo più importante della stagione.
Da notare la disperazione di Adriano Galliani di fronte alle tante occasione sprecate per i rossoneri che ieri sera avrebbero meritato qualcosa in più. E invece il Milan è la seconda squadra ad essere eliminata dalla Champions. Adesso attendiamo la prossima settimana per sapere cosa farà l’Inter.
Prima pagina dedicata al Milan anche per Il corriere dello sport che parla di una Champions amara per la squadra di Allegri. Il Milan fa le valige e torna a casa nonostante abbia giocato una buona gara.
C’è spazio in copertina anche per Messi eroe invece della gara del suo Barcellona contro l’Arsenal. E se diventasse più forte di Diego? Questo l’interrogativo…Forse già lo è…
Tusstosport invece non è molto interessato alle sorti dei rossoneri e gli deidca davvero pochissimo spazio considerando più importanti le dichiarazioni di Fabio Capello. Evidentemente lo saranno…
In prima pagina i consigli di Fabio Capello alla Juve del futuro.
Filomena Procopio