Bonus mamma 2025 cosa cambia: le ultime notizie
Bonus mamma 2025 le ultime notizie: tutte le novità e chi ha diritto al bonus
Nel 2025 il bonus mamma subisce importanti modifiche rispetto alla versione sperimentale del 2024. L’esonero contributivo del 100% per le lavoratrici con due figli è scaduto il 31 dicembre 2024 e, almeno per il momento, non è più applicabile. L’INPS, con il messaggio n. 401 del 31 gennaio 2025, ha confermato la fine di questa agevolazione, mentre la Legge di Bilancio 2025 introduce una nuova versione del bonus, che però necessita di un decreto attuativo del Ministero del Lavoro e dell’Economia per diventare operativa.
Bonus mamma 2025: niente bonus per le madri di due figli, almeno per ora
Attualmente, le lavoratrici con due figli non possono più beneficiare dell’esonero contributivo. Infatti, la Manovra 2025 stabilisce che le modalità attuative del nuovo bonus dovranno essere definite da un decreto ministeriale. Fino a quando il decreto non verrà emanato, la misura non sarà applicabile. Quando il nuovo bonus entrerà in vigore, le lavoratrici madri di due figli potranno recuperare l’agevolazione arretrata, ma non tutte ne avranno diritto. La principale novità riguarda l’introduzione di un limite di reddito, che esclude alcune lavoratrici che fino al 2024 potevano usufruire dell’esonero.
Bonus mamma 2025: chi ne ha diritto e cosa cambia
Le lavoratrici madri di tre o più figli continueranno a beneficiare dell’esonero contributivo del 100% fino al 31 dicembre 2026, senza alcun limite di reddito. Questa agevolazione si applica esclusivamente alle lavoratrici con contratto a tempo indeterminato (esclusi i rapporti di lavoro domestico). La normativa attuale prevede che l’esonero sia riconosciuto fino al mese in cui il figlio più piccolo compie 18 anni, con un tetto massimo annuo di 3.000 euro.
Dal 2025, invece, il bonus per le madri di due figli sarà parziale e con un limite di reddito fissato a 40.000 euro annui. Il decreto attuativo dovrà stabilire l’esatta percentuale di esonero, che resterà valido fino al mese in cui il figlio più piccolo compie 10 anni.
L’agevolazione sarà concessa alle seguenti categorie di lavoratrici:
- Dipendenti a tempo determinato e indeterminato (escluso il lavoro domestico)
- Autonome
Bonus mamma: cosa succederà dal 2027?
A partire dal 2027, anche per le lavoratrici con tre o più figli l’esonero contributivo diventerà parziale e sarà introdotto un limite di reddito, secondo le disposizioni previste dalla Manovra 2025. Nel 2024, alcune lavoratrici che avevano beneficiato dell’esonero del 100% avevano segnalato problematiche legate all’aumento dell’ISEE. L’importo aggiuntivo in busta paga, infatti, contribuiva alla formazione del reddito, con possibili conseguenze sulla riduzione dell’assegno unico. Con la riduzione dell’esonero, sarà necessario valutare se il nuovo bonus offrirà un vantaggio concreto alle lavoratrici.
Per conoscere i dettagli esatti della nuova misura, non resta che attendere il decreto ministeriale che definirà le modalità attuative del bonus mamma 2025.