Chiara Ferragni lo fa ancora: tagga l’hotel di lusso che la ospita e mette ko la struttura, ma ne siamo sicuri?
Non diventa più oro quello che tocca, ma siamo davvero sicuri che i tag e le sponsorizzazioni social di Chiara Ferragni facciano male ? Ecco il nostro focus
Pubblicità, visibilità, strategia? I commenti negativi sui social sono davvero così negativi? Una domanda che sorge spontanea dopo le ultime storie di Chiara Ferragni. L’imprenditrice digitale è stata ospite alle Baleari di una struttura per l’addio al nubilato della sua migliore amica, Veronica Ferraro. Dopo giorni di silenzio ha mostrato alcuni scatti e ha anche taggato la struttura in cui ha soggiornato nei giorni di relax spagnoli. Come era successo in passato, anche questa volta, la pagina instagram dell’hotel di lusso, è stata travolta dalle offese, visto che nel tag era chiaro che la Ferragni fosse stata “invitata” e dunque, che non ha speso un centesimo. Ora però la domanda che ci facciamo è un’altra: è più il danno o la pubblicità? Perchè se ci pensate bene, è vero che su instagram la struttura ha bloccato i commenti ma è altrettanto vero che milioni di persone stanno leggendo articoli e milioni di persone hanno visto le storie.
I tag di Chiara Ferragni fanno davvero così male?
Restiamo in piccolo, senza farci molti castelli in aria. Valgono di più 100 commenti negativi o anche solo 10 prenotazioni dopo il post di Chiara Ferragni? Probabilmente, visto che si tratta di una struttura di lusso che almeno il 90% di chi commenta non si può permettere, la cosa utile sono le prenotazioni che permettono all’Hotel di pagare le persone che vi lavorano. Dunque, siamo poi così sicuri che la Ferragni sia come la kryptonite? Di certo non rende oro quello che tocca ma il fatto che centinaia di persone attacchino la struttura, potrebbe non significare molto. Tra due giorni, vi ricorderete il nome di un Hotel alle Baleari che ha ospitato la Ferragni? Quasi sicuramente no. Ma se anche tre persone avessero prenotato, la struttura ci avrebbe guadagnato.
I commenti , molti anche in lingua inglese, dimostrano che in ogni caso, lo scandalo Pandoro Gate sta condizionando in modo importante la Ferragni e i suoi affari. Ne è dimostrazione anche la crisi delle sue aziende, i negozi che chiudono, lei che cerca di mostrare una vita serena che però sembra essere molto diversa dalla narrazione che ne viene fatta. Ecco forse quello che Chiara Ferragni non ha capito è che sarebbe servito un cambio di rotta, che però non è arrivato.
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