Pensioni anticipate 2022, rinnovato il contratto di espansione: cosa cambia
Confermato il contratto di espansione: cosa cambia per le pensioni anticipate nel 2022
Il capitolo delle pensioni anticipate 2022 continua a suscitare grande interesse nei lavoratori che sono prossimi a lasciare il mondo del lavoro ma ancora non hanno ben chiare le modalità attraverso cui potranno farlo. Mancano una quindicina di giorni e Quota 100 verrà definitivamente cancellata. La data ufficiale è quella del 31 dicembre 2021.
Per il prossimo anno, allora, si potrà andare in pensione anticipata seppur perdendo qualcosa in termini di remunerazione? Una parte della Legge di Bilancio che a breve potrebbe diventare ufficiale, contempla ancora lo scivolo di cinque anni valevole per il 2022 e il 2023 e parla di rinnovo dei contratti di espansione. Ma non tutti potranno usufruire della conferma di questa opzione per lasciare in anticipo il mondo del lavoro. Facciamo allora il punto per sapere a chi è destinata questa possibilità e in che cosa consiste.
Pensioni anticipate 2022 con scivolo di 5 anni: chi ne può usufruire
Come anticipato, lo scivolo di 5 anni sarà previsto solamente per una certa categoria di lavoratori. In particolare solo per i lavoratori dipendenti del settore privato mentre gli statali saranno del tutto esclusi. Si potrà allora decidere di uscire volontariamente dal mondo del lavoro a partire dai 62 anni di età. Il contratto di espansione è stato rinnovato per due anni e, rispetto a prima, abbraccerà una platea più ampia di beneficiari visto che nel 2022 potranno accedervi anche le aziende con almeno 50 dipendenti che invece fino ad oggi erano escluse. Molti più lavoratori dipendenti del settore privato, insomma, potranno richiedere di andare in pensione anticipata su base volontaria sfruttando lo scivolo a disposizione. Il tema della Riforma Pensioni nasconde comunque ancora molti lati oscuri. C’è insomma grande incertezza e di più potremo sapere una volta che la Legge di Bilancio sarà ufficializzata.
Contratto di espansione per le pensioni i anticipate 2022: come funziona
Ma come funzionerà allora il contratto di espansione che darà la possibilità di guadagnare anzi tempo la pensione? Alla base deve esserci un accordo tra l’azienda e il Governo che prevede alcuni punti fondamentali. Tra questi, la programmazione temporale delle assunzioni e il numero dei lavoratori da assumere. E ancora, l’indicazione dei relativi profili professionali compatibili con i piani di reindustrializzazione o riorganizzazione.
A coloro che accederanno al contratto di espansione, chiedendo quindi la pensione anticipata nel 2022, sarà corrisposto un trattamento economico commisurato all’assegno pensionistico futuro a carico dell’azienda. Ovviamente, il lavoratore perderà qualcosa in termini di importo dell’assegno ma questo accade purtroppo per tutte le opzioni fino a oggi varate in tema di pensioni anticipate.