Quando conviene cambiare auto?
Gli elementi da considerare prima di cambiare auto: dal chilometraggio, all'anno di immatricolazione fino allo stile di guida
Esiste il momento giusto in cui cambiare auto? La risposta è sì e no. Ci sono, infatti, molteplici fattori da considerare ma ogni storia è diversa a seconda della vettura. Che non sono solamente inerenti a fino a quando può effettivamente svolgere le sue funzioni in sicurezza quel mezzo specifico, ma anche, ad esempio, i gusti dell’automobilista. Ci sono, infatti, persone che necessitano di cambiare più frequentemente, magari a causa dei tanti chilometri percorsi.
Da questo punto di vista può rivelarsi interessante valutare il noleggio a lungo termine di GOcar dove si ha a disposizione un mezzo di ultima generazione per un arco di tempo che va dai 24 ai 60 mesi. Il pagamento avviene attraverso un canone mensile “all inclusive” che comprende tutte le spese di gestione della vettura. Una soluzione alternativa a quella del classico acquisto.
In questo articolo vedremo quali elementi considerare per decidere quando conviene cambiare auto, di modo da avere dei parametri concreti di riferimento e fare la scelta nel modo migliore possibile.
I fattori da considerare nel cambio della vettura
Gli elementi da tenere presenti quando si desidera cambiare la vettura sono diversi. Nello specifico:
- Chilometraggio. I chilometri totali che sarebbe bene non superare sono 250.000, questo nel caso in cui la vettura fosse nuova o a km zero. Dopo questa cifra la possibilità che si verifichino guasti, con relativi disagi e somme importanti di denaro da investire, è più frequente. Il chilometraggio è, per questo stesso motivo, un fattore da considerare anche nella scelta di un’eventuale auto usata.
- Tipo di alimentazione. Una macchina a diesel dura più di una a benzina o a GPL.
- Cilindrata. Le auto di piccola cilindrata hanno una durata inferiore.
- Anno di immatricolazione. Definisce l’età anagrafica della vettura: meno è recente, più la manutenzione può essere complicata anche a fronte di un numero di chilometri non importante.
- Stile di vita della persona. Se si è passati dal fare, ad esempio, 10.000 km l’anno a più di 20-30mila, perché si adopera il mezzo per trasferte di lavoro o per recarsi in una sede più distante, cambiare auto può rivelarsi importante. Ogni modello, infatti, è adatto a specifiche situazioni.
- Classe ambientale della vettura. Se abitate in centro e avete un modello diesel può essere interessante effettuare una sostituzione con una macchina ibrida o pure electric, la quale permette circolare anche durante i blocchi del traffico e in aree, come quelle ZTL precluse ad altri tipi di vetture.
Cambiare un’auto si rivela indispensabile quando, infine, i segnali di cedimento sono importanti e l’intervento del meccanico sempre più frequente. Per limitare i costi, è tuttavia, bene attivarsi per tempo.
Meglio vendere o rottamare?
Nel momento in cui ci si accorge che conviene cambiare auto è meglio vendere o rottamare? Anche in questo caso la risposta non è una sola. Dipende molto dallo stato di usura dell’auto, dalla sua età e dai chilometri percorsi. Se tutti questi dati puntano verso l’alto, la vendita non è consigliabile.
Se la vettura, invece, presenta un’età non superiore ai 6 anni e un chilometraggio non troppo cospicuo, la vendita a privati può essere interessante, considerando sempre la svalutazione, che incide non poco sul prezzo che si può proporre.