Pensione anticipata news, arriva la proposta dei sindacati dopo Quota 100
Governo e Sindacati sono a lavoro per trovare un'alternativa valida a Quota 100 per andare in pensione anticipata: ecco cosa sapere
Si continua a parlare di pensioni e in particolare di pensione anticipata visto che l’argomento interessa moltissime persone, prossime a salutare il mondo del lavoro. E anche noi su UNF torniamo a occuparci del tema. Il problema principale è rappresentato dal fatto che con la fine del 2021 Quota 100 sarà cancellata, perché considerata troppo onerosa per le casse dello Stato e anche poco utilizzata da coloro che avrebbero potuto.
Con essa, dunque, se ne andrà la possibilità – per alcune categorie di lavoratori – di andare in pensione precoce a condizioni non troppo penalizzanti.
Serve una soluzione, qualcosa che possa sostituire Quota 100 senza per forza penalizzare eccessivamente i lavoratori, con una decurtazione troppo alta dell’assegno pensionistico. Proposte se ne sono fatte davvero tante ma non tutte convincono e qualcuna si addirittura persa per strada (ci riferiamo per esempio a Quota 92 che, dopo aver tenuto banco come alternativa concreta per qualche settimana sembra essere in netto ribasso).
Il Governo ha promesso di annunciare la tanto attesa alternativa a Quota 100 già entro la fine del mese, ma chissà se effettivamente Esecutivo e Sindacati troveranno un punto d’accordo. Proprio i sindacati, con Landini, Sbarra e Bombardieri in prima linea, hanno lanciato la loro proposta: scopriamo allora le news sulle pensioni anticipate.
Pensioni anticipate ultime news: arriva la proposta dei sindacati
Se ne parla già da settimane ma i Sindacati tornano all’attacco con una proposta che, a detta loro, è quella meno penalizzante per i lavoratori. La proposta avanzata da Cgil, Cisl e Uil è quella di consentire l’accesso alla pensione con 62 anni di età, oppure col raggiungimento di 41 anni di contributi, su libera scelta del lavoratore. Ci sarebbero delle specifiche categorie di lavoratori, individuate proprio dai rappresentanti sindacali durante il convegno intitolato “Cambiare le pensioni adesso“, che dovrebbero beneficiare di maggiori tutele rispetto ad altre. Nello specifico, le donne con figli, coloro che eseguono lavori usuranti e chi assiste persone con disabilità grave. I Sindacati chiedono anche una sorta di pensione di garanzia per giovani che sono spesso alle prese, purtroppo, con lavori discontinui o con retribuzioni sempre più basse che non consentono loro di fare progetti.
Tornando alle news sulle pensioni anticipate, la possibilità di scegliere se andare in pensione o meno si tradurrebbe in una maggiore flessibilità in uscita, quella che i Sindacati auspicano da tempo. Ma sarà davvero possibile? Staremo a vedere se Governo e Sindacati troveranno un punto di incontro e se si troverà una soluzione al post Quota 100 già entro l’estate.
Penso che è giusto lasciare decidere le persone se vogliono andare in pensione, anche con penalizzazioni, ma avere la libertà di scegliere. non siamo tutti uguali c’è chi se la sente di lavorare e chi no.
In Italia si passa da un’eccesso ad un’altro, chi va in pensione con un paio di legislature e chi deve obbligatoriamente rimanere al lavoro a vita.