Economia

Riforma Pensioni 2021 news, cosa potrebbe cambiare nel nuovo anno

Riforma Pensioni 2021, cosa potrebbe cambiare nel nuovo anno per coloro che smetteranno di lavorare?

Riforma Pensioni 2021

Cosa prevede la Riforma Pensioni 2021? Tante potrebbero essere le novità in arrivo per coloro che sono prossimi a smettere di lavorare. Ancora si tratta solo di ipotesi, non avendo il Governo (ancora) ufficializzato le prossime manovre. Ma di indicazioni ce ne sono tante e allora scopriamole per capire cosa potrebbe cambiare nel nuovo anno. Ecco quelle che sono le ultime news in arrivo in questi primi giorni di novembre 2020. Non ci sono solo le problematiche legate al covid, si pensa anche ad altre tematiche e il nodo pensionistico, continua a essere cruciale nel nostro paese.

Riforma Pensioni 2021, si va verso la proroga di Quota 100, Ape Sociale e Opzione Donna

Opzione Donna, Quota 100, Ape Sociale: queste opzioni saranno tutte ridiscusse e messe al centro della nuova Riforma Pensioni del 2021. Andiamo a analizzare più nel dettaglio quelle che sono le prime indiscrezioni al riguardo.

Quota 100 resterà in vigore per tutto il prossimo anno dopodiché, come già dichiarato dal Governo, andrà a sparire. E cosa dire sull’Ape Sociale? Questa opzione sostanzialmente non subirà modifiche nel 2021. Ricordiamo che possono fare richiesta di Ape Sociale tutti i lavoratori dipendenti (del settore pubblico o privato), i lavoratori autonomi o i parasubordinati iscritti alla Gestione Separata INPS, che si trovino in una delle condizioni di particolare tutela individuata dal legislatore stesso. Per quanto riguarda invece Opzione Donna, il discorso sarà lo stesso anche per il 2021. Intanto è bene ricordare che questa opzione dà la possibilità alle lavoratrici di andare in pensione a 58 anni (se dipendenti) o a 59 (se autonome) purché abbiano maturato almeno 35 anni di contribuiti. Lo scotto da pagare però c’è e consiste nel taglio dell’assegno.

Riforma Pensioni 2021, cosa potrebbe cambiare nel nuovo anno

Cosa potrebbe cambiare allora nel 2021 per quanto riguarda la Riforma Pensioni? Posto che pensione di cittadinanza e quella di invalidità non subiranno sostanziali modifiche, i sindacati hanno invece chiesto di estendere la quattordicesima ai pensionati che oggi invece sono esclusi da questa maggiorazione. E’ stato proposto anche l’aumento delle pensioni minime a 780 euro per tutti.

Riforma Pensioni 2021, pensione di garanzia per i giovani

Tra le novità anche un maggiore sforzo da parte del Governo per aumentare il Fondo previdenziale integrativo pubblico con l’istituzione della cosiddetta pensione di garanzia con l’obiettivo di assicurare a quei giovani che lavorano in modo discontinuo una vera copertura previdenziale. Da molti anni l’idea di prevedere una pensione di garanzia c’era ma nel 2021 dovrebbe diventare concreta.

Riforma Pensioni 2021: Quota 41

Il prossimo anno la Quota 41 non sarà per tutti. Consiste nella possibilità estesa a tutti i lavoratori di andare in pensione una volta raggiunta la soglia dei 41 anni e mezzo di contribuiti a prescindere dall’età. Ma stando alle prime indiscrezioni il Governo sarebbe al lavoro per fissare nuovi parametri che potrebbero escludere da questa opzione alcune categorie di lavoratori.

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