Luce e gas, come scovare le tariffe migliori
Luce e gas, come scovare le tariffe migliori: ecco come fare
La fornitura di energia elettrica e di gas rappresenta un servizio ormai imprescindibile del quale non si può fare a meno; essa rappresenta una delle voci fisse del bilancio familiare e tende ad incidere in maniera diversa a seconda delle stagioni; per quanto riguarda il 2020, poi, non va sottovalutato l’effetto provocato dal COVID-19, ed in particolare dalle misure di contenimento del contagio attuate soprattutto tra marzo e maggio (il cosiddetto “lockdown” che ha caratterizzato la Fase 1 di gestione dell’emergenza sanitaria). Per quanto riguarda luce e gas, un rapporto pubblicato a giugno dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) prevede che, al termine dell’anno scorrevole (ottobre 2019 – settembre 2020), le famiglie italiane avranno risparmiato una cifra considerevole pari a 496 euro per l’elettricità e 143 euro per il gas. “L’utilizzo della flessibilità finanziaria ancora presente nel sistema e l’intervento straordinario previsto dal DL Rilancio – afferma il presidente di ARERA, Stefano Besseghini – ci hanno consentito di lasciare invariati gli oneri generali. Non è detto che nei prossimi trimestri, con l’auspicabile ritorno dei consumi ai livelli pre crisi e la conseguente ripresa dei mercati all’ingrosso, si confermino tali condizioni, ma in questa fase di rilancio dell’economia, dopo il periodo di lockdown, era necessaria ogni misura in grado di consentire alle imprese e alle famiglie di riprendere il ritmo“.
Come individuare un’offerta vantaggiosa
Molte famiglie, però, dovranno fare i conti con gli effetti collaterali del lockdown, ovvero la riduzione delle entrate (o il totale annullamento) per via della sospensione delle attività presso le quali erano impiegate. Ciò si traduce in una minore possibilità di spesa, che deve rapportarsi con i rincari previsti da Coldiretti; alcuni beni e servizi, infatti, potrebbero far registrare nei prossimi mesi un rincaro, che andrà a gravare ulteriormente sui bilanci delle famiglie, soprattutto quelle più in difficoltà.
Per questo, soprattutto in relazione ad alcuni servizi essenziali, è bene provare ad ottimizzare le spese, spendendo una cifra adeguata rispetto ad i consumi (o all’utilizzo di un determinato servizio). A tal proposito, è possibile avvalersi del servizio fornito da alcuni portali specializzati, come ad esempio il comparatore di tariffe online Salvaconto.it, che consentono di mettere a confronto le offerte messe a disposizione dai principali operatori del settore energetico (e non solo). In tal modo, l’utente può orientarsi tra le tante possibilità offerte dal mercato e scegliere la tariffa che meglio si adatta alle proprie esigenze di consumo.
Come esercitare il diritto di recesso
Naturalmente, quando si decide di sottoscrivere un nuovo contratto con un altro operatore, è necessario seguire una procedura burocratica per rescindere il contratto in essere con il soggetto che fornisce il medesimo servizio. Ciò è possibile in quanto l’utente gode del diritto di recesso, ossia della possibilità di interrompere – per qualsiasi motivo – gli accordi stipulati con un gestore; questo diritto, però, può essere esercitato sono in particolari condizioni, che vengono stabilite nel contratto sottoscritto dalle parti. In genere, le modalità di rescissione variano leggermente in base al tempismo con cui il cliente decide di recedere dal contratto in anticipo sulla scadenza naturale dello stesso. Trascorso un certo numero di giorni – indicati nel contratto di stipula degli accordi di fornitura del servizio – il cliente potrebbe essere costretto a riconoscere al gestore una penale per la rescissione anticipata dell’accordo; senza il pagamento di questa quota, anch’essa quantificata nel contratto, non è possibile recedere dal contratto, a meno di non attendere la scadenza naturale dello stesso. In altri casi, specie qualora non vi siano più vincoli contrattuali di questo genere, può essere il gestore subentrante a farsi carico dei vari adempimenti burocratici necessari per effettuare il ‘passaggio’ dal vecchio operatore e sollevando il cliente da qualsiasi onere di questo tipo.