Bonus Bancomat 2020, cos’è e come funziona
Arriva il bonus bancomat 2020 per chi paga in maniera digitale. Ecco come funziona
Bonus bancomat 2020: cos’è e come funziona questa agevolazione contenuta nella Legge di Bilancio? Il Governo giallorosso punta alla lotta all’evasione e per farlo sta utilizzando diversi mezzi per incentivare i cittadini a pagare con il bancomat. In tal modo i pagamenti sono tracciabili rispetto all’utilizzo di denaro contante. Entro il mese di marzo 2020 si attende, da parte del Ministero dell’Economia, un decreto attuativo per rendere effettivo il bonus. Per questo sono stati stanziati, per il 2021 e il 2022, 3 miliardi di euro. Scopriamo perciò tutto quello che c’è da sapere su questo nuovo bonus.
Bonus bancomat 2020: a quanto ammonta?
Il bonus bancomat 2020 può piacere sia ai cittadini che allo stato. I primi possono ricevere un rimborso sulle spese effettuate, il secondo può ottenere pagamenti tracciabili. In Italia l’utilizzo del contante è fin troppo comune rispetto agli altri Paesi. Una pratica che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte vuole cercare di combattere a ogni costo. E proprio il Premier ha dichiarato che il bonus bancomat 2020 può portare al recupero di denaro fino a 2 mila euro per i cittadini. Il bonus in questione rientra nel piano cashless presente nella Legge di Bilancio 2020.
Attraverso un sistema che premia chi paga con carte e bancomat, il Governo vuole far sì che siano i cittadini stessi a preferire tale pagamento. Chi abitualmente utilizza sistemi elettronici di pagamento ha dunque diritto a un rimborso in denaro. Il bonus bancomat 2020 riguarda tuttavia solo persone fisiche e non società o partite iva.
Nei giorni scorsi Conte, a DiMartedì, aveva dichiarato che gli italiani possono arrivare a ritrovarsi sul conto fino a 2 mila euro. Sono previsti non solo i pagamenti con bancomat, ma anche altri pagamenti elettronici.
Quando parte il bonus?
Questo incentivo all’utilizzo dei pagamenti digitali è legato a un decreto attuativo da adottare entro il 30 marzo 2020 e di cui è responsabile il Ministero dell’Economia. Sono stati stanziati ben 3 miliardi di euro per portare avanti questa misura per il 2020.
Il piano cashless del Governo
Dal prossimo anno si punta a rendere tracciabili i pagamenti con il limite al tetto dei contanti da poter utilizzare, fissato a 2 mila euro. Questo provvedimento sarà attivo da luglio 2020. Da gennaio 2022, invece, la soglia scenderà a mille euro.
Per il momento non sono previste sanzioni per i commercianti che non dispongono di pos per i pagamenti. Il piano va dunque ancora perfezionato e integrato. Sicuramente il bonus bancomat piacerà ai cittadini che saranno più propensi a usare le carte e il bancomat per tutti i pagamenti.