Economia

Pensioni ultime notizie, arrivano novità per i giovani e per le donne

Dall'incontro tra Governo e sindacati sono emerse alcune tematiche rilevanti in tema pensioni, tra cui quelle relative ai giovani e alle donne

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Pensioni ultime notizie, arrivano novità per i giovani e per le donne. E’ questo quanto discusso nel corso dell’incontro tra Governo e sindacati avvenuto pochissimi giorni fa. I sindacati si sono detti delusi della Manovra 2020, nella quale di fatto non sono presenti novità rilevanti sul fronte pensioni. Infatti, oltre alla proroga di misure già esistenti come opzione donna e ape sociale, non è stato cambiato altro. La quota 100 rimane al suo posto fino al termine della sperimentazione il 31 dicembre 2021. Questo malcontento dei sindacati è stato ascoltato da Nunzia Catalfo, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del Governo M5S-Pd. I sindacati, insieme alle federazioni dei pensionati, hanno concentrato in particolar modo l’attenzione sulle donne e i giovani. Scopriamo cosa chiedono i sindacati e quando potranno essere messe in atto le loro proposte.

Pensioni ultime notizie, novità per giovani e donne nell’incontro tra Governo e sindacati

L’incontro ha fatto emergere una serie di punti ai quali dar peso per quanto riguarda la riforma previdenziale.

  1. Rivalutazione assegni al 100% per recuperare l’inflazione: sindacati e federazioni dei pensionati chiedono che tale rivalutazione sia riconosciuta a un numero più ampio di lavoratori. Ad oggi questa è prevista solo per gli assegni con un tetto di 2.092 euro al mese.
  2. Donne e pensioni: come era prevedibile, i sindacati hanno toccato il delicato e controverso tema delle donne. Quest’ultime vengono troppo spesso penalizzate dal sistema previdenziale a causa delle carriere discontinue al fine di accudire i propri figli. Proprio le lavoratrici sono state penalizzate maggiormente sia dalla riforma Fornero che dalle ultime riforme, tra cui la quota 100. Si dà dunque credito alla proposta della quota 100 rosa, con l’abbassamento dei contributi necessari all’uscita da 38 a 36 anni. In alternativa si può prevedere un sistema che vada a togliere un anno per ogni figlio avuto.
  3. Giovani e pensioni di garanzia: tema caldo è quello relativo ai giovani. Tra gli obiettivi del Governo c’è quello di andare a incrementare il Fondo previdenziale integrativo pubblico al fine di mettere a disposizione una copertura previdenziale per i giovani. Infatti molti hanno delle carriere discontinue, dovute alla precarietà creata dal mercato del lavoro ormai da diverso tempo. Le pensioni di garanzia riguardano soprattutto coloro che sono nati dopo il 1970.

Dunque, per quanto riguarda queste tematiche, il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha fatto sapere che verrà aperto un tavolo da gennaio. L’obiettivo è quello di rendere il sistema pensionistico più equo e in grado di andare incontro ai nuovi scenari del mercato del lavoro, soprattutto per quanto riguarda i giovani e le donne. Dunque bisognerà pensare a una riforma delle pensioni che vada in questa direzione.



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