Economia

Carta bimbi, cos’è e come funziona il bonus per pagare l’asilo

La carta bimbi è tra i programmi del Governo: un bonus di 400 euro per pagare la retta dell'asilo

carta bimbi asilo

Buone notizie sono in arrivo per le famiglie grazie alla cosiddetta carta bimbi, un bonus per pagare l’asilo pari a 400 euro al mese. Questi soldi devono servire ai genitori per poter coprire del tutto o in parte le (salate) rette degli asili nido, così da incentivare le nascite in Italia. Questa carta bimbi è prevista dalla Manovra economica 2020. Facciamo il punto della situazione su questo nuovo bonus per le famiglie con bimbi piccoli in casa per capire come funzionerà.

Carta bimbi, cos’è e come funziona questo bonus per l’asilo

La carta bimbi nasce con l’obiettivo di rendere migliore l’accesso ai differenti bonus a oggi presenti. Parliamo soprattutto del bonus nascita, del bonus nido e del bonus bebè. Con la carta bimbi è previsto un fondo unico con una dotazione di 500 milioni di euro in più rispetto a prima. Per ora la misura è in fase di definizione e dovrà sicuramente essere discussa nel dettaglio per comprenderne la fattibilità e i vantaggi per Stato e famiglia.

Ma in attesa di questa carta bimbi, come cambiano gli altri aiuti alle famiflie con il Family Act?

BONUS NIDO – Questo bonus passa da 1.500 a 3 mila euro per i redditi medio-bassi, al fine di aiutare le famiglie nel pagamento delle rette di asili nido sia privati che pubblici.

BONUS BEBÈ – Per i bimbi nati a partire da gennaio 2020, è esteso a tutti il bonus bebè che varia da 80 a 160 euro al mese, in base all’Isee. In precedenza il limite massimo per ottenere tale bonus era fissato a un Isee pari a 25 mila euro.

CONGEDO OBBLIGATORIO PAPÀ – Si interviene anche sui diritti del papà quando nasce un figlio. Il congedo obbligatorio diventa di 7 giorni.

PREMIO ALLA NASCITA – Resta il premio alla nascita per i bambini che vengono al mondo nel 2020 di importo pari a 800 euro.

Dunque il Governo giallo-rosso crede molto nelle politiche per la famiglia. Il tasso di natalità in Italia diminuisce sempre più e bisogna fare qualcosa per incentivare le coppie ad avere bambini. Molte persone decidono di non fare figli a causa dei costi elevati degli asili nido, per le difficoltà di trovare persone a cui lasciare i figli dopo la nascita. Non ultima è la condizione lavorativa delle donne, che spesso e volentieri si ritrovano, loro malgrado, a dover lasciare il lavoro a causa della mancanza di flessibilità necessaria con dei figli, soprattutto piccoli. Riusciranno queste politiche per le famiglie a risolvere il problema?



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