Economia

Pensioni, quota 100 divide il Governo: misura cancellata?

Le pensioni quota 100 sono a rischio? La misura divide il Governo, ecco la proposta dei renziani

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La manovra 2020 prevederà la cancellazione della quota 100? Sebbene ci siano state delle rassicurazioni nelle scorse settimane riguardo questa misura, che dovrebbe andare a esaurimento nel 2021, il pensionamento anticipato continua a dividere. A non vedere assolutamente di buon occhio la quota 100 sono i renziani. Italia Viva ha proposto, senza mezzi termini, la cancellazione di questa misura fortemente voluta da Salvini. A dirlo è stato il deputato Luigi Marattin, il quale ha definito questa politica relativa alle pensioni la “più ingiusta degli ultimi 25 anni“. Il problema è la spesa che va a gravare sui giovani lavoratori. Per portare avanti una buona politica relativa alle pensioni, quindi, viene proposto di rafforzare l’Ape social rendendola strutturale. Questa misura agevola chi ha svolto lavori usuranti e gravosi. Scopriamo quindi quali sono le ultime notizie relative alla quota 100.

PENSIONI QUOTA 100 ULTIME NOTIZIE: PARLA IL MINISTRO DEL LAVORO

Se da parte dei renziani arriva la richiesta di abolire totalmente le pensioni quota 100 già a partire dal 2020, per recuperare risorse, di tutt’altro avviso è il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nunzia Catalfo, senza mezzi termini, ha affermato nuovamente che “quota 100 non si tocca“. Ha dunque spiegato che si tratta di “una misura sperimentale che scade nel 2021 e come tale va portata a termine senza fare modifiche“. Le cose rimarranno invariate, fermo restando l’impegno preso con i sindacati per migliorare il sistema pensionistico italiano. Fin da subito Catalfo si è mostrata contraria a modificare e cancellare quota 100. Ha infatti bocciato prontamente l’ipotesi di allungare le finestre di uscita dal lavoro, nonostante questo potesse portare a un risparmio.

Intanto, in attesa del Consiglio dei Ministri in cui verrà approvato il Documento programmatico di Bilancio, è chiara la linea del Governo. Per il 2020 le pensioni non subiranno particolari modifiche. Ci sarà la proroga dell’Opzione donna e dell’Ape social, mentre quota 100 non cambierà. Inoltre i lavoratori, per lasciare il lavoro in anticipo, possono ancora affidarsi alla pensione anticipata che consente agli uomini di andare in pensione con 41 anni e 10 mesi di contributi, e alle donne con 42 anni e 10 mesi. Fino al 2026 è previsto il blocco dell’adeguamento all’aspettativa di vita.

Dunque il Governo appare diviso sulla questione quota 100 e anche Matteo Salvini, leader della Lega, ha criticato l’idea di Italia Viva di cancellare le pensioni quota 100, definendola come una “follia“. Sicuramente con il delinearsi della manovra in via ufficiale si potrà comprendere se quota 100 continuerà il suo corso oppure no. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti.



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