Economia

Bonus rottamazione auto ultime notizie: salta tutto, non ci sono i soldi

Il bonus rottamazione auto salta insieme al DL ambiente perché mancano le coperture

bonus rottamazione auto

Bonus rottamazione auto ultime notizie, secondo quanto si apprende, il DL clima salta perché non ci sono i soldi per metterlo in pratica. Cosa sta succedendo? A quanto pare i buoni propositi del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, sono stati subito bloccati per un problema relativo alle coperture. Il Green New Deal non può essere approvato se prima non si trovano i soldi in Manovra per farlo. Sta di fatto però che le istituzioni non si arrendono ed è possibile che si possa fare in modo di realizzare almeno alcune delle cose contenute nel DL ambiente, tra cui il bonus rottamazione auto. Intanto il Decreto in questione è stato rinviato e verrà esaminato nuovamente in un secondo momento insieme al Ministero dell’Economia e agli altri ministeri. Intanto ricordiamo in cosa consiste il bonus rottamazione auto che è nelle intenzioni del Ministro dell’Ambiente.

DL AMBIENTE, IL BONUS ROTTAMAZIONE AUTO PER SCONFIGGERE L’INQUINAMENTO NELLE CITTA’ A RISCHIO

Il bonus rottamazione auto, che al momento sembra essere tutt’altro che una certezza, ha l’obiettivo di ridurre l’inquinamento nelle città più a rischio. Secondo la bozza del Decreto Legge, tale bonus dovrebbe riguardare la rottamazione di automobili con omologazione fino a Euro 4. Il bonus rottamazione auto sarebbe erogato sotto forma di credito di imposta. A poterne beneficiare dovrebbero essere le persone residenti nelle città metropolitane che risultano essere a rischio di procedura di infrazione Ue, visti gli alti livelli di inquinamento.

Inoltre nel DL clima, tra le altre cose, era previsto anche uno sconto del 20% per l’acquisto di beni sfusi, come generi alimentari, saponi, detersivi alla spina. Lo sconto era stato previsto sia per gli acquirenti finali che per i rivenditori. L’obiettivo era quello di ridurre considerevolmente il consumo di plastica.

Il fatto che il DL ambiente abbia subito una forte battuta di arresto mette in allarme lo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Infatti si è mostrato molto attento ai problemi relativi agli effetti dei cambiamenti climatici. Dunque ha consigliato di agire in fretta chiedendo anche che la Commissione europea intervenisse.

L’emergenza ambiente è stata resa nota dal Quirinale che ha diffuso un documento che anticipa il vertice di New York su questo argomento. Un totale di 32 capi di Stato e di Governo avanzano la richiesta di trovare soluzioni finanziarie al fine di incentivare la green economy.

Dunque non mancano i consensi relativi alla bozza del DL ambiente, sul bonus rottamazione auto e via dicendo. Il problema è ancora una volta quello delle coperture. Il Ministro dell’Ambiente Costa non si arrende e avanza la proposta di trovare i soldi dalle aste verdi sulle emissioni di gas serra. In sostanza, secondo questo meccanismo Ue, le imprese che emettono una quantità maggiore di gas serra devono pagare.



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