Economia

Fatturazione elettronica: fattura immediata e fattura differita, tutte le novità a partire da luglio

Dal giorno 1 luglio ci sono delle importanti novità per la fatturazione elettronica, che riguardano sia la fattura immediata che la fattura differita

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A partire dal mese di luglio 2019, con l’introduzione della fatturazione elettronica, entreranno in vigore alcune novità per quanto riguarda la fattura immediata e la fattura differita. Per quanto riguarda le fatture immediate, c’è l’obbligo di indicare la data di effettuazione dell’operazione all’interno della fattura. Continuerà invece a persistere la possibilità di documentare in due modi le operazioni ai fini Iva. In questo caso si può emettere una fattura immediata per operazione, o una fattura differita che riepiloga più operazioni. Vediamo quindi quali sono le novità a partire dal 1° luglio di quest’anno per quanto riguarda la fatturazione elettronica.

FATTURAZIONE ELETTRONICA, COSA CAMBIA DA LUGLIO PER LA FATTURA IMMEDIATA

La fattura immediata viene emessa per ogni operazione imponibile dal soggetto che effettua la prestazione del servizio o la cessione del bene. Si considera emessa la fattura al momento della sua consegna, trasmissione, spedizione, messa a disposizione del committente o del cessionario. Secondo quanto stabilito dal D.L. 119/2018, a decorrere dalla data del 1° luglio 2019 la fattura immediata viene emessa entro un periodo di dieci giorni dall’effettuazione dell’operazione. Invece, prima di quella data, questa fattura viene emessa entro le 24 ore del giorno in cui è stata fatta l’operazione. Ai fini Iva, l’effettuazione dell’operazione dal punto di vista nazionale, corrisponde: alla consegna o spedizione del bene nelle vendite di cose mobili; alla data di stipula dell’atto per beni immobili; l pagamento della somma nelle prestazioni relative ai servizi.

Nel caso di cessioni con effetti posteriori, bisogna considerare come effettuazione dell’operazione il momento in cui tal effetti si producono. Nel caso di beni mobili, dopo il decorso di un anno dalla spedizione o dalla consegna. Se invece viene emessa fattura in precedenza, oppure avviene il pagamento del corrispettivo in parte o del tutto, l’operazione è effettuata limitatamente all’importo pagato o fatturato, e dunque si fa riferimento alla data del pagamento o della fattura. Prendendo l’esempio della cessione di un bene che viene consegnato il giorno 3 luglio, con la fatturazione immediata questa deve essere trasmessa entro il 13 luglio al Sistema di Interscambio e deve riportare la data in cui l’operazione è avvenuta, ovvero il 3 luglio.

 FATTURAZIONE ELETTRONICA, COSA CAMBIA CON LA FATTURA DIFFERITA

Prendendo invece in esame la fattura differita, in sostanza da luglio non cambia nulla. Si può emettere una sola fattura riportante le varie operazioni effettuate per lo stesso soggetto. L’emissione della fattura differita deve avvenire entro il giorno 15 del mese successivo all’effettuazione dell’operazione. Ciò che cambia è il fatto di dover indicare in fattura la data in cui viene effettuata l’operazione, se questa è differente dalla data della fattura stessa.



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