Tari in bolletta ultime notizie: si farà? Quanto costerà?
La Lega ha presentato un emendamento per l'inserimento della Tari all'interno della bolletta dell'energia elettrica, come avviene con il Canone Rai
La Lega ha presentato un emendamento alla manovra che prevede l’inserimento della Tari, la tassa sui rifiuti, all’interno della bolletta elettrica. Questa misura ha l’obiettivo di combattere la lotta all’evasione per aiutare in particolar modo gli enti locali in dissesto e predissesto. Insomma, la Tari potrebbe finire nella bolletta elettrica proprio come avviene per un’altra tassa, il Canone Rai. In questo modo sarà praticamente impossibile evadere questa tassa, perché si rischia di rimanere al buio non pagando le bollette. Ovviamente questo emendamento non è piaciuto alle associazioni dei consumatori.
TARI NELLA BOLLETTA ELETTRICA, CI SARA’? QUALE SARA’ IL COSTO PER I CITTADINI ITALIANI?
Inserire la Tari nella bolletta elettrica non piace alle associazioni dei consumatori. Federconsumatori al riguardo ha detto che, per evadere l’evasione, “la soluzione non è certo quella di aggravare la spesa bimestrale dei cittadini, che già a fatica arrivano a fine mese“. Pur condividendo la necessità di contrastare l’evasione della Tari, i fatti sono che i cittadini pagherebbero circa 53,50 euro ogni bimestre, invece di pagare la Tari due volte l’anno per un totale di circa 321,96 euro per una famiglia composta da 3 persone. Insomma, l’idea sembra andare contro i cittadini che versano in condizioni di difficoltà che si ritroverebbero non solo a far fronte alla spesa della bolletta elettrica e del Canone Rai, ma anche a quella della Tari.
Federconsumatori ha inoltre detto che preoccupano anche le modalità di attuazione di una soluzione del genere. In passato, con l’introduzione del Canone Rai in bolletta, non sono mancati problemi ed errori. La Tari, tassa di competenza comunale, in passato è stata interessata da errori ancora non risolti. Cosa potrebbe succedere inserendola nella bolletta dell’energia elettrica? Le criticità dunque non mancano.
A parlare di questa soluzione è anche l’Unione Nazionale Consumatori, che la definisce come “un blitx, un abuso bello e buono“. Dunque si preannuncia una battaglia al fine di tutelare i cittadini italiani. Sono dure dunque le parole di Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’associazione in questione. “La bolletta della luce è talmente un rompicapo che gli italiani la pagano senza nemmeno leggerla. Ci hanno rinunciato da tempo!“, dice Vignola. Con l’inserimento della Tari la situazione andrebbe a peggiorare e diverrebbe ancora più difficile per i cittadini far valere i propri diritti ed accorgersi di eventuali errori.
Insomma, l’emendamento è stato presentato e ricordiamo che riguarda solo gli enti locali in dissesto e predissesto. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti per capire se la Tari sarà inserita nella bolletta elettrica.